Riqualificato l’ingresso del liceo Tiziano
BELLUNO. Il progetto lo hanno fatto gli studenti dell’Iti. I soldi li mette il Rotary. Il lavoro sarà eseguito dal Cantiere della Provvidenza. Coinvolge numerosi soggetti l’intervento di sistemazione dei gradini che danno accesso al liceo classico Tiziano.
L’istituto festeggia quest’anno i 150 anni dalla sua fondazione e l’intervento diventa quindi una sorta di regalo di compleanno per la rinomata scuola bellunese. Lavoro atteso e gradito per gli studenti che quotidianamente, durante l’anno scolastico, oltrepassano il cancello di ferro e calpestano quei gradini in pietra di Castellavazzo che con il tempo e l’usura si sono fortemente deteriorati. In più punti sono sbriciolati, a tal punto che sono diventati anche pericolosi. Fra qualche settimana non lo saranno più.
Il progetto per la ristrutturazione è il frutto della collaborazione di più attori ed è volto a riqualificare la scuola per la città, in un’ottica di educazione al bello che possa unire tutte le componenti sociali di Belluno.
L’intervento è stato concordato con l’amministrazione provinciale, proprietaria delle scuole superiori, e il progetto è stato predisposto dagli alunni dell’Iti Segato, che sono stati seguiti dall’insegnante Canton, socio del Rotary, nell’elaborazione dell’intervento.
«Trovo molto positivo che gli studenti di una scuola tecnica si siano preoccupati di lavorare per un’altra scuola», sottolinea la presidente del Rotary club bellunese Tiziana Martire. «È un segno di attenzione importante da parte dei nostri ragazzi nei confronti dei loro coetanei».
Il club ha cominciato a pensare alla sistemazione dei gradini di accesso al Tiziano sotto la presidenza di Gabriele Arrigoni. Dei rapporti con la Provincia si è occupato Ermanno Gaspari, mentre l’architetto Adriano Alpago Novello (entrambi soci del Rotary) ha rivisto il progetto degli studenti del Segato per presentarlo secondo i corretti criteri professionali affinché ottenesse tutte le autorizzazioni necessarie. E sono sempre i soci Rotary a finanziare il lavoro, che è piuttosto costoso visto che si tratta di utilizzare la pietra di Castellavazzo (si parla di poco meno di 30 mila euro).
«Un’altra fortunata coincidenza è la sistemazione del marciapiede in via Cavour, proprio davanti al liceo, che è stata avviata dal Comune qualche settimana fa», evidenzia la Martire. «Tutta quella zona sarà riqualificata». E l’intervento, infine, assume anche una rilevanza sociale: i lavori sono stati affidati al Cantiere San Martino, uno dei tanti progetti del Cantiere della Provvidenza, che darà così ulteriore valore a questa ristrutturazione visto che ci lavoreranno persone in difficoltà nel trovare un impiego.
Il programma dei lavori verrà presentato alla cittadinanza questa sera alle 19.30 al centro Giovanni XXIII. (a.f.)
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