Risarcita la ciclista macedone cade l’omissione di soccorso

FELTRE. Danni pagati, nessuna omissione di soccorso. Il feltrino Francesco Funario è uscito dal processo per lesioni colpose con i 500 euro che la sua assicurazione ha pagato a una ciclista macedone....

FELTRE. Danni pagati, nessuna omissione di soccorso. Il feltrino Francesco Funario è uscito dal processo per lesioni colpose con i 500 euro che la sua assicurazione ha pagato a una ciclista macedone. Ritirata la querela, rimaneva il reato punito dall’articolo 189 del Codice della Strada per il quale il pubblico ministero Rossi aveva chiesto un anno e tre mesi di reclusione. Il difensore Coppa ha ottenuto dal giudice Cittolin l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato.

Alle 17 del 6 dicembre di quattro anni fa non poteva che essere buio. L’imputato era a bordo della sua Bmw scura, quando è uscito dal distributore Agip di via Belluno e ha girato a sinistra verso il centro di Feltre. È accusato di aver urtato la bici e fatto cadere la donna, che è atterrata con un ginocchio. Ma soprattutto di non essersi fermato e aver tirato dritto. L’uomo dice di non averla vista e, a sostegno di questa sua dichiarazione, c’è la multa fatta alla controparte, perché la sua bicicletta non aveva i fanali e i catarinfrangenti previsti dallo stesso Codice della strada.

Le lesioni sono state risarcite e l’omissione di soccorso non c’è proprio stata per il tribunale. (g.s.)

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