Rischio radon, controllate 255 scuole, livelli elevati di gas radioattivo in 25 casi

Le bonifiche sono già state effettuate oppure sono in corso dopo i monitoraggi effettuati negli anni 2017-2018
11 febbraio 2004 Mira (Ve) Via Redi (c) Light Image Studio.
11 febbraio 2004 Mira (Ve) Via Redi (c) Light Image Studio.

BELLUNO. Mezza provincia a rischio radon. Sono numerosi i comuni inseriti nell’elenco regionale e riportati dall’Arpav nel proprio bollettino. La Regione definisce aree a rischio quelle in cui almeno il 10% delle abitazioni è stimato superare il livello di riferimento di 200 Bq/m3.. cosa è il radon

Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, prodotto dal decadimento radioattivo del radio, generato a sua volta dal decadimento dell’uranio, elementi che sono presenti, in quantità variabile, ovunque nella crosta terrestre.

La principale fonte di immissione di radon nell’ambiente è il suolo, insieme ad alcuni materiali di costruzione e, in qualche caso, l’acqua. Se all’aperto si disperde in atmosfera, negli ambienti chiusi si può accumulare, raggiungendo concentrazioni elevate. In queste situazioni, quando inalato per lungo tempo, il radon è pericoloso ed è considerato la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo di sigaretta. In Veneto si stima che ogni anno circa 300 persone contraggano il cancro polmonare provocato dal radon.

i Comuni

Ecco l’elenco dei comuni a rischio radon: Agordo, Auronzo, Borca, Castellavazzo, Cibiana, Comelico Superiore, Cortina, Danta, La Valle Agordina, Longarone, Ospitale, Perarolo, Rivamonte, San Nicolò, San Vito di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Soverzene, Taibon Agordino, Valle di Cadore, Vodo di Cadore, Voltago Agordino.

Ma in realtà è tutta la provincia ad essere interessata dalla presenza del radon e la conseguenza è un monitoraggio accurato compiuto nelle scuole nel corso degli ultimi quindici anni in cui sono stati controllati i singoli locali.

le scuole

I controlli su 225 scuole (medie e elementari) sono stati effettuati in una campagna tra il 2003 e il 2006. Chi non ha superato l’esame (25), cioè le scuole in cui i livelli del radon erano elevati, è stato controllato di nuovo negli anni successivi. Ma in diversi casi si è passati ad una vera e propria bonifica dei locali.

Una nuova campagna di monitoraggio è stata compiuta anche negli anni 2017-2018 e praticamente tutte le scuole hanno superato l’esame, e i livelli sono tornati nella norma. In qualche caso le scuole sono state abbandonate per lo spopolamento, e il problema si è risolto da solo.

A Lamon, ad esempio, la scuola media è stata addirittura abbattuta per fare posto ad un nuovo Istituto comprensivo (che al momento non ha comunque ancora visto la luce). Sempre a Lamon un locale delle elementari dove il radon era elevato è stato chiuso all’uso scolastico e viene utilizzato come archivio comunale. Anche una scuola di Mel non viene più usata.

i livelli elevati

Ecco le scuole dove nel 2003-2006 i valori di radon erano elevati. Alleghe: scuola elementare (poi bonificata); materna di Caprile (poi bonificata). Canale d’Agordo: materna privata (fatta la bonifica); Comelico Superiore: materna (bonificata); media, controlli dopo un anno; Domegge: media (bonifica in corso); Falcade: elementare di Caviola, bonifica eseguita; Feltre: elementare Allegri eseguita la bonifica; Feltre, materna di Vellai, eseguita la bonifica; Feltre, elementare Villabruna, eseguita la bonifica. Fonzaso: media, il ricontrollo dopo 15 anni ha dato ancora esito non positivo (va ricontrollato); elementare di Arten, bonifica in corso. Lamon: elementare Facen, il locale con superamento della soglia è stato isolato dalla scuola e viene usato come archivio comunale (monitoraggio in corso); Lamon: scuola media nel frattempo demolita; Lamon: materna di Rugna, monitoraggio in corso. Livinallongo: materna ed elementare: nel 2003 risultato negativo, bonifica in corso. Mel: materna Rosada, attività cessata. Ponte nelle Alpi: elementare Paiane, bonifica effettuata; Ponte nelle Alpi: materna di Polpet, bonifica effettuata. Sedico: materna di Bribano, controlli annuali. Selva di Cadore: elementare di Santa Fosca, bonifica effettuata. Trichiana: media, bonifica effettuata, da ricontrollare. Trichiana elementare, bonifica in corso. Vas: materna, bonifica effettuata. Vodo di Cadore: elementare bonifica effettuata. —

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