Risorge via Pellegrini tra film e pompe funebri

Scendono gli affitti e si alzano le saracinesche: videonoleggio, frutta e onoranze «È sempre dura per tutti, ma ci aiuta il fatto di dover pagare qualcosa di meno»
Di Gigi Sosso

BELLUNO. Rinascita. Anche con le onoranze funebri. Scende il costo degli affitti, in via Pellegrini e riaprono o cambiano le attività commerciali. Sulla strada cittadina che collega i quartieri di Cavarzano e Baldenich, sono risalite diverse saracinesche. Il vecchio e ancora rimpianto Clinton bar? Le vetrine sono oscurate dai fogli bianchi, perché sta arrivando un'impresa di pompe funebri. Non si sa ancora quale, ma effettivamente è un servizio che manca in zona e i vicini già scherzano sul fatto che “il settore non va mai in crisi”. Il primo gestore del locale era stato Renzo Dal Molin, che in un secondo momento ha lasciato a Vincenzo Boco, per dedicarsi a vendita e riparazione di biciclette con lo stesso nome Clinton. Chiusura ad aprile dell’anno scorso per via dell’affitto considerato troppo alto. Boco si è spostato al vicino Blu Bar.

Basta attraversale la strada: aveva lasciato la parrucchiera Luciana, per trasferirsi in via Giorgetti e, anche nel suo caso, il motivo era stato essenzialmente economico. Al suo posto, è arrivato Ortosole. Un negozio di frutta e verdura al dettaglio, che funziona bene e fa concorrenza al punto vendita Terenziani, qualche centinaio di metri più a nord. Verso piazza Vittime di via Fani.

Ci sono anche i film a noleggio, da qualche settimana in qua. In dvd o in blu ray e con tutto quello che si può sgranocchiare o sorseggiare, durante la proiezione. Ecco Blockbuster Village: il punto vendita che era nato in viale Medaglie d’Oro si è spostato al numero 30 di via Pellegrini: «L’affitto è più conveniente e, rispetto a prima, abbiamo anche il parcheggio molto più comodo per i nostri clienti», spiega il gestore Stefano Fasolo, «devo dire che il trasloco si sta rivelando un’operazione davvero molto positiva. Mi auguro che si possa andare avanti con questa tendenza e gli affari vadano per il meglio anche ai miei vicini».

Accanto il videonoleggio, si è spostata la cartoleria Errebi 2, che prima era a sua volta più a nord. In compenso è scomparso il Centro ottico Bellunese. Turn over. E poi c’è chi resiste, come il negozio di bici e riparazioni di Armando e Moreno Barbieri: «La nostra via si stava impoverendo e il problema stava, appunto, negli affitti troppo elevati», spiegano, «siamo conten ti del fatto che qualcuno abbia deciso di riaprire, allo stesso tempo seguiamo con curiosità la vicenda dell’agenzia di pompe funebri, che sta per aprire le porte. Non sappiamo chi sia, ma non credo che avrà problemi».

Irriducibile anche lo storico pizzaiolo Renato Buonocore, in arte “Mannaggia” del ristorante Il Capriccio: «È sempre molto dura per tutti, anche per chi come noi si occupa di ristorazione. Ma andiamo avanti, ci mancherebbe altro. Speriamo che passi velocemente questa crisi economica, nel frattempo è positivo che la via torni a essere più vivace, con un a serie di negozi nuovi o di cambi di gestione».

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