Risparmio energetico l’Ater al lavoro su pannelli e caldaie
BELLUNO. Al via il miglioramento energetico degli alloggi residenziali dell'Ater di Belluno. E questo grazie al finanziamento della Regione, che ha stanziato un milione di euro.
«L'azienda», precisa il presidente Giovanni Puppato, «intende utilizzare le risorse che l'Europa mette a disposizione attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale integrato, per incentivare la riqualificazione energetica dei sistemi urbani attraverso la riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici. La manifestazione di interesse, malgrado i tempi strettissimi concessi, è già stata portata in Regione e la giunta veneziana ha già deliberato la partecipazione dell'Ater all'iniziativa. Ci è stato assegnato un contributo di circa 1 milione di euro sui complessivi 18 messi a disposizione delle Ater del Veneto. Un’assegnazione che, per il vero, non soddisfa le aspettative della nostra azienda, visto che la sostanziale differenza climatica fra la montagna e la pianura veneta rende molto più oneroso per la prima l'onere del riscaldamento domestico e i relativi interventi per mitigarne l'effetto sulle famiglie», precisa il presidente
«Il programma degli interventi proposti si deve pertanto necessariamente ridurre in questa fase, tuttavia una prima integrazione è già stata disposta dall'Ater. Il nostro obiettivo, comunque, è dare esecuzione nel tempo, compatibilmente con le risorse disponibili, anche agli interventi che per il momento non sono finanziati», precisa il direttore Carlo Cavalet,.
Gli interventi riguardano il complesso edilizio di via Giardinetto (n. 42, 43, 39 e 41) a Santa Giustina (2 fabbricati di 34 alloggi complessivi), con la riqualificazione delle centrali termiche ora a gasolio con nuove caldaie a condensazione a metano di ultima generazione con regolazione climatica e pompa velocità variabile e integrazione d'impianto a pannelli solari termici; tutti i fabbricati verranno inoltre protetti da un cappotto isolante (euro 435.000). Nel complesso edilizio di via Giovanni Paolo I a Belluno, composto da cinque blocchi di tre edifici ciascuno per un totale di 52 alloggi, l'intervento prevede il miglioramento della prestazione energetica globale mediante esecuzione di isolamento a cappotto, ottimizzazione del sistema di regolazione degli impianti esistenti, installazione parziale di pannelli solari per l'acqua calda sanitaria e di moderni impianti di ventilazione meccanica controllata ( 610.000 €). Nel complesso edilizio di via S.Andrea (Ponte nelle Alpi), composto da due fabbricati per un totale di 12 alloggi, è prevista la realizzazione di isolamento tramite cappotto esterno e la sostituzione delle caldaie più moderne a metano integrate con pannelli solari in copertura (euro 220.000).
L'importo complessivo dei lavori è pari a 1.265.000 euro di cui 1.044.000 coperti dai fondi europei, la differenza dall'Ater. Le proposte predisposte dall'Ater sono già state approvate in linea tecnica ed è in corso l'avvio delle procedure realizzative che verranno concluse entro il 2015.
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