Rissa nel sottopasso veneziano si sente male mentre scappa con l’auto

R.c.

santa giustina

Ha avuto un mancamento mentre con la sua auto si allontanava dal centro di Santa Giustina dove era stato picchiato da due persone con addosso mascherina d’ordinanza e cappuccio in testa. È stato dimesso ieri mattina all’ora di pranzo il veneziano protagonista della rissa avvenuta giovedì alle 20,45 in pieno centro a Santa Giustina, all’uscita del sottopasso pedonale che dà su via Casabellata. I carabinieri parlano di futili motivi, ma il risultato è stato che il malcapitato veneziano le ha prese di santa ragione da due persone rimaste al momento senza un nome. Ne avrà per quindici giorni a causa di un trauma cranico con una ferita al capo piuttosto profonda.

Da quanto ricostruito dai militari la rissa si è verificata nel sottopasso che si trova a pochi metri dal centro. Una volta riuscito a liberarsi dalle grinfie dei due, il veneziano è salito si è messo al volante della sua auto e si è allontanato in direzione Feltre. Dopo nemmeno un chilometro, però, ha avuto un mancamento che l’ha costretto a fermarsi e quando è sceso dall’auto è crollato sull’asfalto. In quel momento i carabinieri si stavano già portando in zona in quanto allertati per la rissa, mentre poco dopo è giunta la segnalazione del 118 che stava inviando l’ambulanza dal pronto soccorso dell’ospedale di Feltre sul luogo dove era stato segnalato l’uomo accasciato a terra.

I sanitari giunti sul posto hanno fornito una prima assistenza al paziente e l’hanno caricato sull’ambulanza e portato all’ospedale Santa Maria del Prato dove è stato medicato e tenuto in osservazione fino all’ora di pranzo di ieri quando è stato dimesso con una prognosi di quindici giorni salvo complicazioni per il trauma cranico e alcune escoriazioni. I carabinieri, da parte loro, hanno cercato di raccogliere elementi sugli altri due protagonisti della rissa, certamente italiani e con inflessione dialettale veneta, ma nessuno è stato in grado di riconoscerli. —



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