Ritardi nel rimuovere la pista di ghiaccio. Rufus: «Sconcio mai visto»

Il consigliere: «Vergogna, il sindaco faccia pagare a chi non ha provveduto». Il consorzio: «Entro la prossima settimana tutto il materiale sarà portato via»

BELLUNO

«Una vergogna ingiustificabile». Non usa mezzi termini il consigliere Fabio Rufus Bristot per denunciare attraverso il suo profilo social la condizione in cui si trova piazza Duomo.

È in corso lo smontaggio della pista di ghiaccio, che ha animato il periodo di Natale in città, ma i lavori sono un po’ in ritardo e il porfido porta le tracce dei lavori. Ci sono cumuli di terra, teli accatastati vicino alla fontana di San Gioatà, sacchi abbandonati. La struttura della pista è ancora adagiata sulla pavimentazione davanti alla Prefettura e Rufus Bristot attacca: «Non credo che la nostra città meriti tutto questo. Una vergogna ingiustificabile! Il sindaco provveda a ridare decoro e pulizia a questo sconcio mai visto. Faccia pagare a chi non ha provveduto».

La pista di ghiaccio è rimasta in funzione fino al 26 gennaio. Il Consorzio Belluno centro storico avrebbe dovuto smontarla entro ieri, ma c’è stato un ritardo nell’avvio dei lavori, come conferma il presidente Stefano Bristot: «Deve essere portata via la ghiaia, è vero che c’è stato un ritardo con la ditta che deve occuparsene ma entro la fine della prossima settimana tutto il materiale sarà stato rimosso».

Ieri mattina, intanto, il Comune ha sollecitato il Consorzio a concludere i lavori in fretta: «Noi comunque siamo pronti con le spazzatrici», assicura l’assessore al turismo e agli eventi, Yuki d’Emilia. «Non appena il Consorzio avrà finito di mettere in ordine e pulire interverremo con i macchinari». E piazza Duomo tornerà a splendere. —


 

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