Ritiri a Cortina, il Comune ci riprova
CORTINA. Il Comune ci riprova con le squadre di calcio. Dopo l'esperienza della Fiorentina, ospitata in ritiro nel triennio 2009-2011, l'amministrazione comunale è intenzionata ad accogliere nuovamente una squadra di calcio italiana o straniera di massimo livello, per migliorare l'offerta turistica nel corso della stagione estiva e di incrementare conseguentemente le presenze turistiche.
Con una determinazione del 10 marzo viene così assegnato un incarico all'azienda "Indoeuropee Sas di P. Paladin e A. Vidotti & C" di Fontane di Villorba per una «consulenza relativa allo studio, all'analisi e ai contatti con club calcistci italiani e stranieri, al fine di valutare l'opportunità di procedere alla realizzazione di un ritiro precampionato estivo a Cortina d'Ampezzo».
La consulenza avrà un costo per il Comune di 4.880 euro. L’obiettivo, si legge nella determinazione, è di «proseguire nell'azione di promozione turistica del nome di Cortina d'Ampezzo quale polo sportivo di rilevanza internazionale, organizzando o co-organizzando eventi di rilievo e che portino ad un incremento delle presenze turistiche anche nel corso del periodo estivo».
Nella determinazione si riportano anche alcuni dati statistici, forniti dal consorzio Cortina Turismo: un incremento di presenze turistiche del 3,0% per il 2010 e del 3,2% per il 2011, mentre nel 2012, il primo anno dopo la fine del ritiro, vi è stato un calo del 31,6% delle presenze di turisti provenienti dalla regione di appartenenza della squadra ospitata. Il ritiro della Fiorentina costò alle casse del Comune quasi un milione di euro in tre anni, circa 300 mila euro all'anno.
«Propongo di invitare la squadra nazionale di pallanuoto, così abbiamo l'occasione di riaprire la piscina», ironizza Gherardo Manaigo, presidente dell'Associazione albergatori di Cortina. «L'incremento delle presenze dei tifosi della Fiorentina è da spalmare su tutto il Cadore; molti tifosi, infatti, hanno alloggiato alla formula tutto incluso negli alberghi del vicino Cadore, per venire poi a fare un giro a Cortina e seguire la propria squadra. Se bisogna spendere i soldi che sono stati spesi per la Fiorentina, allora è meglio lasciar perdere e usarli invece per sistemare e riaprire la piscina comunale, una struttura che i turisti di Cortina chiedono continuamente, piuttosto che usarli per una squadra di calcio».
Sulla stessa linea anche Gabriele Gaspari, presidente dei commercianti: «Invitare un'altra squadra di calcio è l'ennesimo spreco di denaro pubblico. A me personalmente, alla mia attività di commerciante, la Fiorentina non ha portato niente, forse però qualche attività ha lavorato». «Certo è che i tifosi del calcio», dice Gaspari, «rappresentano un livello di turismo economicamente di basso livello per Cortina».
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