Ritrovati e portati a nuovo splendore, rivivono i capolavori veneziani di Orson Welles
È tutta dedicata al genio immortale di Orson Welles, in occasione del centenario della nascita, e a due suoi capolavori “veneziani” di ispirazione shakespeariana eccezionalmente recuperati e restaurati - “Il mercante di Venezia” (1969, film considerato perduto) e “Otello” (1951) - la serata di preapertura, in Sala Darsena l’1 settembre dalle 20.30. Esecuzione dal vivo, a cura dell’Orchestra Classica di Alessandria, della partitura originale inedita del Mercante, di Angelo Francesco Lavagnino (1909-1987), mai eseguita in pubblico prima d’ora. Quindi seguirà la proiezione in prima mondiale di una nuova copia ricostruita e restaurata a cura di Cinemazero di Pordenone e del FilmMuseum di Monaco di Baviera del ritrovato Mercante (“The Merchant of Venice”, 30'), considerato perduto, che racconta a colori la città nel “classico” shakespeariano, e che torna a nuova vita grazie al ritrovamento di nuovi materiali e della recente scoperta della sceneggiatura originale di Welles. Infine la proiezione della versione lunga, in italiano, restaurata dalla Cineteca nazionale di Roma, (96'). Ancora, allestita al Lido l’esposizione Shakespeare&sigari, 12 studi per personaggi shakespeariani dipinti da Orson Welles.
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