Rivive una parte antica di villa Pasole
PEDAVENA. “La Barchessa” di Pedavena è pronta per il varo. Anche se ci sono voluti sei anni di paziente attesa per avere tutti i permessi della Soprintendenza e ben quattro di ristrutturazioni delicate e meticolose, oggi la famiglia Largura di Lentiai assieme al socio Juri Mione non vedono l'ora di mostrare a tutti come si trasforma la mezza stalla e mezza cantina di villa Pasole Berton in un'osteria chic e accogliente. «Ho comprato questo rudere dieci anni fa», racconta Nicola, 49 anni di Lentiai, titolare dell'impresa edile “Costruzioni Largura” che da sessant'anni cura parte del settore bellunese e che sta conducendo i massicci lavori di restauro, «il tetto era sfondato e non esistevano stanze,né scale o impianti. Abbiamo costruito tutto da zero. Ma sssendo uno stabile storico, oltre che antico, ci è voluto molto tempo per avere tutti i nulla osta dalle Belle arti».
La parte finita è al piano terra dove si intersecano la cucina, che servirà piatti della tradizione veneta e bellunese sia di carne sia di pesce, il bar e il grande salone ristorante da una trentina di coperti, per sperimentare un tipo di servizio più raccolto e discreto. L'ambiente è costellato da volte ricamate con sassi a vista e riscaldato dai mobili antichi di Paolo Cagnan del negozio “Antichità vecchia bottega” di Feltre. All'ingresso l'ampio bancone rivestito in legno è l'appiglio perfetto per un calice di vino o un boccale di birra. I servizi igienici dividono l'ambiente in due parti, una più ampia alla destra dell'ingresso e una più intima in fondo allo stanzone. Il giardino deve ancora fiorire, assieme a tavoli, divanetti e ombrelloni. Logo e grafiche sono curati dal giovane architetto pedavenese Paolo Cecchet.
Ci sono poi altre due parti ancora da rifinire: un attico di altri 200 metri quadri, che si trova esattamente sopra l'osteria, e un appartamento adiacente. Entrambi sono dotati di alcune camere con i rispettivi servizi, ma prima di arredare vanno finiti gli impianti e i ritocchi. E la destinazione è ancora da decidere. «Forse metteremo in affitto una parte», ipotizza Largura, «ma questo dobbiamo ancora deciderlo». Al momento si possono apprezzare il tetto con le travi a vista, i muri a sassi e l'intonaco spatolato, che danno ai due appartamenti quel moderno tocco antico.
La bottiglia inaugurale de "La Barchessa di Pedavena" si stappa oggi alle 15. “La Mela” di Belluno porta la frutta che fa parte del buffet assieme a cicchetti e stuzzichini per tutti i gusti. Il locale aprirà tutti i giorni da lunedì, dalle 11 alle 15 e dalle 17 all'una. L'accesso è su via Dante Alighieri: i posti auto sono contati, perciò è consigliabile raggiungere le scuole per lasciare la propria auto. Almeno per oggi.
Francesca Valente
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