“Road to Cortina 2021” Un paese si racconta e si propone al mondo tra bellezza e operosità

Alle 12 di domenica Rai2 lancerà la cerimionia di apertura delle 18 proponendo 54’ che ripercorrono la storia di 5 anni per nulla facili 

IL DOCUmentario

Si intitola “Road to Cortina 2021”: è il documentario che RaiDue manderà in onda alle 12 di domenica, giornata inaugurale dei Mondiali. Un viaggio fra panorami e parole, immagini odierne e di repertorio, interviste e riflessioni per capire il senso profondo dell’importante appuntamento che si apre poche ore dopo. Sono 54’ di emozioni e di storie, esempio di un’Italia che vince quando fa sistema. Il documentario racconterà il percorso di preparazione ai Mondiali. Una strada di avvicinamento che ha visto una fase di traumatica interruzione con il primo lockdown totale a marzo 2020, quando a Cortina si sarebbero dovute svolgere le finali di Coppa del mondo, vera e propria prova generale per i Mondiali, che sono state cancellate.

Nonostante questo stop forzato, e nonostante una situazione di grande difficoltà a causa del Covid, il gruppo di lavoro della Fondazione Cortina 2021, il Commissario di governo, il Comune, la Provincia, la Regione, le imprese e tutta la comunità ampezzana sono riusciti a costruire una sinergia virtuosa che è stata in grado di raggiungere il risultato prefissato: quello di completare l’ammodernamento infrastrutturale insieme alla sostenibilità ambientale e di organizzare questo importantissimo evento.

Il documentario racconterà le fasi di questo percorso partito nel 2016 con l’assegnazione dei Mondiali fino ai giorni prima dell’evento attraverso le voci dei protagonisti, dagli atleti azzurri ai tanti appassionati che hanno animato ed animeranno le prossime due settimane pur in assenza di pubblico. Fortemente voluto dal ministro Vincenzo Spadafora, con il sostegno del Dipartimento per lo sport, “Road to Cortina 2021”, finanziato dal governo, è realizzato da Panamafilm, scritto e prodotto da Riccardo Brun, Paolo Rosses e Francesco Siciliano, per la regia di Cosimo Alemà, con la collaborazione della Fondazione Cortina 2021 e di Rai Documentari e Rai Sport.

«C’è la Cortina in bianco e nero delle Olimpiadi del 1956», racconta Siciliano, «del turismo internazionale dei decenni passati, della politica e dei volti noti, degli appassionati della montagna. E naturalmente le storie e le interviste dei campioni di ieri e di oggi, da Kristian Ghedina a Marta Bassino, da Federica Brignone e Dominik Paris».

Fra gli intervistati Valerio Toniolo, Alessandro Benetton, il sindaco Gianpietro Ghedina, Giovanni Malagò, presidente del Coni.

«I Mondiali lasciano un’eredità importante a Cortina e all’Italia», dichiara Benetton, «in termini infrastrutturali e di cultura del territorio e dei grandi eventi. Questo documentario rappresenta uno strumento formidabile di promozione per Cortina e per le Dolomiti Unesco con un lascito di immagini e testimonianze indelebili».

«Il documentario, fortemente voluto dal governo», aggiunge Toniolo, «mette in grande risalto il lavoro svolto, lo spirito di squadra che ha animato tutto il percorso e soprattutto lo spirito e i valori della montagna, che in un momento così complesso e delicato ha avuto la voglia e la forza di rialzarsi».

Alle 18, domenica 7, sempre su RaiDue, andrà invece in onda la cerimonia di apertura in diretta dalla stazione di Cortina: un racconto immaginifico e di grande impatto della durata di 75’. —



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