Roberto Santin si candida Sacchet corre a Longarone

OSPITALE DI CADORE. Roberto Santin si candida alla guida del Comune. Santin, dopo diversi anni di esperienza amministrativa, sta formando una lista composta da molti giovani che possa proseguire il lavoro del sindaco uscente Livio Sacchet.
Santin, 43 anni libero professionista nel settore degli impianti idraulici e termici, è stato consigliere per due mandati (con Sacchet e il predecessore Giordano Zanvettor) e negli ultimi cinque anni assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni.
«Stiamo preparando una bella squadra», afferma Santin, «con noi ci sono tanti giovani affiatati che hanno tanta voglia di impegnarsi per la vita del loro paese. Ci sono tante idee e voglio che loro possano dare il loro importante contributo. Naturalmente non mancheranno le persone di esperienza che completeranno così la lista».
Dopo 15 anni lasciano il vicesindaco Fausto Giacomazzi e il primo cittadino Livio Sacchet che ha guidato il paese per tre mandati consecutivi. L’impegno amministrativo però per Sacchet non finirà: ormai è cosa certa l’entrata in squadra a Longarone a fianco di Roberto Padrin con un assessorato tecnico in caso di vittoria.
«La nostra intenzione», continua Santin, «è continuare tutte le opere pubbliche e il programma portato avanti dalla precedente amministrazione. Sicuramente chiederemo un appoggio e più di un consiglio a Livio Sacchet data la sua grande conoscenza del territorio e la nostra condivisione di tanti anni di amministrazione insieme. Siamo una comunità davvero piccola con poco meno di 300 residenti quindi è fondamentale la collaborazione e l’unità di intenti tra tutti, sopratutto nel caso della presentazione di una sola lista con l’incongnita Aire sul quorum che da noi è molto incisiva. Tra i punti principali del futuro programma che ci stanno a cuore quello del turismo per sfruttare al meglio l’ostello e il museo che saranno presto inaugurati e la manutenzione dei territori con massima attenzione a boschi e frane, specie dopo i danni di Vaia».
Per quanto riguarda l’ipotesi di fusione con Longarone, Santin afferma che è un punto di cui il suo gruppo non ha discusso. In paese un altro gruppo starebbe cercando di formare un’altra lista ma per ora non c’è nulla di certo e quindi, come cinque anni fa, ci potrebbe essere la sfida in solitaria contro il quorum. —
Enrico De Col
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