Rocca Pietore querela la turista: «Ci dà dei lazzaroni sul social»

Il sindaco De Bernardin ha dato mandato all’avvocato di fiducia di procedere. Non mancherà una richiesta di risarcimento danni oppure una causa civile



Querelata la turista. Il Comune di Rocca Pietore andrà dai carabinieri di Caprile a presentare una denuncia querela contro Laura Internicola, la turista bresciana di Carpenedolo che ha pesantemente insultato la comunità su Facebook, dopo l’alluvione dello scorso autunno.

Il sindaco Andrea De Bernardin ha dato mandato all’avvocato Antonio Prade di procedere ed è solo il primo passo, perché il secondo sarà quello di costituirsi parte civile nel processo penale, che sarà incardinato per l’accusa di diffamazione aggravata. Insomma, una richiesta di risarcimento danni lungo una strada senz’altro più lunga di quella della causa civile.

Dopo aver visitato i Serrai di Sottoguda e aver dovuto pagare la sosta, l’appassionata di sci e montagna ha postato un messaggio ritenuto offensivo e denigratorio: «Siete semplicemente indegni e indecenti. A mesi dalla frana e devastazione pensate solo a prendere i soldi del parcheggio, del trenino estivo e pulire per terra in paese, canyon chiuso e alberi sulle strada lasciati a remengo. Popolazione di lazzaroni e assistenzialisti. Ma piegate la schiena a lavorare, che vivete di questo e rendere il paradiso in cui state un inferno. Merde. E c’è gente che gli vuol pure dare soldi... Per cosa, quando la mentalità è marcia».

Seguono nove faccine arrabbiate.

In provincia e in regione, si sono incavolati davvero: dal governatore Zaia a De Bernardin e fino a tutti i paesani. Il post è stato rimosso, ma in molti l’avevano letto o anche fotografato e anche il primo cittadino di Carpenedolo, Stefano Tramonti, ha preso le distanze, esprimendo la propria vicinanza alla comunità rocchesana.

«Ho firmato io la querela», sottolinea Andrea De Bernardin, «ma sarà presentata solo nei prossimi giorni, a cura del nostro legale. Noi non abbiamo bisogno della misericordia di nessuno, però chiediamo il rispetto di tutti, dopo essere stati colpiti da una calamità naturale che ha cambiato l’ambiente in cui viviamo. Nessuno può darci dei lazzaroni assistenzialisti».

Internicola non è una turista abituale di Rocca Pietore e non può conoscere la sua gente. Eppure si è lasciata andare a insolenze, che peraltro sul social non è difficile trovare: «Non ho il dispiacere di conoscere questa signora, se è questo che volete sapere. Mi dicono che ha una casa in Agordino, di sicuro non ce l’ha a Rocca Pietore, altrimenti la conosceremmo e si sarebbe resa conto da sola delle caratteristiche della mia gente. Non potevamo rimanere in silenzio di fronte a quello che è stato detto sul nostro conto. Noi ci rimbocchiamo le maniche tutte le mattine, dopo aver assistito alla distruzione del nostro territorio da parte dell’acqua e soprattutto del vento».

Alla ricostruzione, nel suo piccolo, contribuirà anche Laura Internicola se ci sarà un risarcimento danni. —



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