Roccon: «Il servizio non sta funzionando»

BELLUNO. Servizio di pre-accoglienza alla scuola elementare di Fiammoi, non tutto sta funzionando per il meglio. Il consigliere di opposizione Franco Roccon, non soddisfatto della risposta avuta alla...
BELLUNO. Servizio di pre-accoglienza alla scuola elementare di Fiammoi, non tutto sta funzionando per il meglio. Il consigliere di opposizione Franco Roccon, non soddisfatto della risposta avuta alla sua interrogazione dall’amministrazione comunale, ha voluto verificare la situazione di persona. Ed è arrivato alla conclusione che la sicurezza dei bambini non viene tutelata.


«Fino allo scorso anno i genitori potevano lasciare i loro bimbi a scuola dalle 7.30 alle 7.50, grazie alla disponibilità garantita da due operatrici scolastiche», ricorda Roccon. «Con il nuovo anno l’amministrazione comunale ha ritenuto di togliere la disponibilità di pagare le operatrici, che avevano egregiamente fatto un servizio importante. E in primavera il Comune ha deciso che il servizio può essere svolto dagli insegnanti».


E che saranno gli insegnanti a garantire la pre-accoglienza lo aveva confermato qualche settimana fa anche il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo 2, Bruna Codogno. «Nell’ultimo consiglio comunale l’assessore Valentina Tomasi ha garantito che la pre-accoglienza sarebbe partita a ottobre», aggiunge Roccon. «Questo si è verificato, ma c’è un “però”: per i bambini dei genitori che ne hanno fatto richiesta (all’inizio della scuola è stato consegnato agli alunni un modulo da compilare per conoscere le esigenze delle famiglie,
ndr
) c’è la possibilità di entrare nel cortile alle 7.35. Ma per tutti gli altri il cancello rimane chiuso fino alle 7.55, quando suona la campanella. A quell’ora viene riaperto, per poi chiudere alle 8.10. Tra l’altro, un genitore mi ha riferito che ieri mattina ha trovato chiuso già alle 8.02».


Secondo il consigliere di opposizione tenere i cancelli chiusi fino alle 7.55 non garantisce la sicurezza. «Provocare assembramenti di famiglie e bambini in attesa dell’apertura all’esterno della scuola non è di certo la soluzione migliore», fa notare. «E il servizio svolto dal pulmino subisce la stessa sorte, visto che gira con i bimbi nel mezzo dalle 7.30 fino alla fatidica ora di apertura. Gli alunni di via di Foro, per esempio, sono saliti alle 7.53 e sono entrati nel cortile solo alle 8.02. La situazione è peggiorata rispetto allo scorso anno, e mi auguro che presto si trovi una soluzione».


Martina Reolon


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi