Rotatoria al Paradiso iniziata la rimozione del distributore
SEDICO. Chi la dura, la vince. Dopo svariati solleciti del Comune, ieri mattina Eni ha iniziato a smantellare le vasche sotterranee del distributore all’incrocio fra la statale 50 e la regionale Agordina. La rotatoria al Paradiso è ormai praticamente finita, ma per chiudere il cantiere manca la costruzione di un marciapiede proprio sul lato del distributore. «Non possiamo completare i lavori fino a quando Eni non eliminerà le dotazioni del distributore dismesso», spiegava il sindaco Stefano Deon qualche tempo fa. Il primo cittadino ha invitato più volte Eni a eseguire l’intervento, che è iniziato ieri mattina.
Sta quindi per concludersi un lavoro che era atteso da anni a Sedico. Se ne parla da almeno venti. L’intervento è iniziato poco prima dell’estate e da alcune settimane il traffico al Paradiso scorre attraverso la nuova rotonda.
La rotatoria ha risolto numerosi problemi della viabilità, anche se ne ha creati altri. Da un lato, infatti, sono state eliminate le code lungo l’Agordina: nelle ore di punta era quasi impossibile immettersi sulla statale, tanto che molti automobilisti facevano il giro per il centro usando l’uscita da via De Gasperi.
Dall’altro, però, le auto si bloccano lungo la statale. Nelle ore critiche (mattina presto e da metà pomeriggio all’ora di cena e in particolare quando finisce il turno giornaliero in Luxottica) la coda arriva anche fino alla rotatoria fra Sedico e Bribano.
Un problema che forse potrebbe risolversi quando il cantiere sarà chiuso, e la strada risulterà maggiormente scorrevole. Lo si saprà solo con i primi mesi del prossimo anno, quando i lavori saranno stati ultimati. (a.f.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi