Ruba la corrente al vicino bellunese denunciato
BELLUNO. Non ha nemmeno perso troppo tempo a ingegnarsi: ha semplicemente tirato un cavo da casa sua fino a quella del vicino, da dove ha poi iniziato a prelevare la corrente. Come se niente fosse, stesse abitudini, usava luce ed elettromestici come sempre, soltanto che il costo dell’energia che consumava veniva addebitato ad altri.
L’indebito utilizzo è andato avanti per almeno due settimane da parte di un quarantenne bellunese, residente in Val Belluna. Senza farsi troppi scrupoli aveva deciso di risparmiare sulla bolletta scaricando l’intero costo sugli ignari vicini di casa e a fine inverno aveva proceduto con il suo piano elementare: dotatosi di un semplice cavo elettrico, senza dare nell’occhio, era riuscito a raggiungere un punto di alimentazione elettrica esterno di una residenza confinante, allacciandovisi.
Una fonte energetica a costo zero. Ma solo per lui, perchè quell’impennata dei consumi non è sfuggita al legittimo intestatario dell’utenza, che dopo una verifica con il gestore del servizio elettrico nazionale, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della Compagnia di Belluno per far luce su quanto stava accadendo.
Avuto riscontro di un’effettiva anomalia nei consumi del denunciante, di pari passo con gli insoliti risparmi del vicino di casa, i militari dell’Arma hanno proceduto con le indagini, riuscendo a risalire al colpevole. Per smascherarlo è stato letteralmente necessario riavvolgere il cavo (che era stato nemmeno troppo accuratamente occultato) fino al punto di partenza.
Il “ladro” di corrente è stato quindi denunciato, ieri, alla Procura di Belluno per furto continuato di energia elettrica. (ma.ce.)
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