Ruba le divise di due squadre di calcio: denunciato

Santa Giustina. Sottratte le casacche di San Giorgio e Plavis e indumenti privati da una lavanderia, il ladro fermato dai carabinieri
La rosa della Plavis
La rosa della Plavis

SANTA GIUSTINA. Ha preso solo indumenti puliti. Li ha perfino selezionati, cercando fra le ceste i capi più nuovi e in condizioni migliori. Il furto è successo lunedì sera in una lavanderia a self service di Santa Giustina, ma il ladro ha fatto poca strada. I carabinieri, che stavano facendo un giro di controllo in paese, si sono insospettiti vedendo quell’uomo girare per le strade secondarie del paese con alcuni borsoni carichi, lo hanno fermato e hanno scoperto cosa aveva appena fatto.

Nelle borse i militari hanno trovato alcune divise da allenamento delle prime squadre dell’Union San Giorgio Sedico e della Plavis, ma anche indumenti privati e un piumone. Tutto sottratto in una lavanderia a self service della zona, attorno alle 22.

È qui, infatti, che i ragazzi del Sedico e della Plavis portano a lavare le divise, le felpe e le casacche che usano per gli allenamenti. «Le lasciamo sempre in alcune ceste, in un posto preciso», racconta l’allenatore in seconda del Sedico Sandro Tormen. Lunedì sera, però, un uomo è entrato in lavanderia.

Ha rovistato nelle ceste del Sedico e della Plavis, ha scelto alcune felpe e maglie in materiale tecnico che i ragazzi usano in allenamento e ha infilato il tutto in alcune borse. Poi ha preso anche un piumone da letto e alcuni indumenti di privati cittadini, che ha trovato sempre in lavanderia. A quel punto è uscito.

Si è mosso a piedi, lungo le strade secondarie del paese. È qui che è stato visto dai carabinieri. I militari devono essersi insospettivi per il suo modo di fare, perché lo hanno fermato. Nei borsoni hanno trovato una decina fra felpe e maglie tecniche dell’Union San Giorgio Sedico, altrettanti indumenti della Plavis e altri abiti privati, più un piumone. La merce è stata restituita ai legittimi proprietari, l’uomo invece (di mezza età, dell’est Europa) è stato denunciato per furto.

I carabinieri avevano contattato subito il presidente del Sedico Sergio De Cian, per avvisarlo di quello che era successo, e lui ieri sera è andato a sincerarsi al campo che tutto fosse stato risolto.

«Non so indicare il valore della merce che ci era stata rubata e che ci è stata restituita, saranno sì e no un centinaio di euro», conclude Tormen. «Saranno almeno dieci anni che ci serviamo di quella lavanderia e non era mai successo niente. Per fortuna che tutti gli indumenti ci sono stati restituiti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi