Rubano 200 litri di additivo per gasolio stoccato al Gruppo Alfa di Cesio

Furto notturno al magazzino di alimentari. I carabinieri verificano le telecamere. Dal Pont: «I lavoratori hanno visto movimenti sospetti andando al lavoro»
Cristina Contento

CESIOFurto di additivo per il gasolio ai Magazzini Alfa di Busche: ignoti nella notte sono riusciti a svuotare di circa 200 litri l’approvvigionamento della società situata al 18 di via Busche, dietro la rotatoria della frazione cesiolina.

Un valore di mille euro di materiale che la società mantiene stoccato per alimentare i mezzi con i quali viene attuata la distribuzione dei prodotti alimentari sul territorio. I mezzi sono di nuova generazione per motori diesel, a inferiore impatto ambientale per l’uso dell’additivo “ad blu”. Può di fatto non sembrare un valore elevato, ma alla luce della crisi economica legata ai rincari per combustibili, carburanti, gas e affini, è una bella botta per gli operatori.

Il furto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì e sembra che qualche dipendente abbia visto dei movimenti sospetti nell’area esterna ai magazzini nel momento in cui si sarebbe recato al lavoro.

La zona nella quale è avvenuto, è esterno al magazzino vero e proprio, non coperto da eventuali registrazioni di telecamere di un sistema di sorveglianza che esiste solo internamente alla struttura. Qualche speranza potrebbe esserci invece dalle telecamere di traffico leggi targa che sono montate sulle direttrici di traffico verso la Sinistra Piave e verso Feltre o Belluno, ma per questo i carabinieri dovranno effettuare un gran lavoro ammesso che ne esca qualcosa di utile per le indagini.

I responsabili dei magazzini alimentari Alfa si sono rivolti ai carabinieri di Feltre per sporgere la relativa denuncia di furto: le pattuglie hanno effettuato i loro rilievi ma ora le indagini dovranno proseguire su altri piani investigativi.

«È avvenuto la notte scorsa, sulla cisterna che c’è all’esterno del magazzino, prima che i nostri dipendenti cominciassero il turno di lavoro», racconta amareggiato Andrea Dal Pont, presidente del gruppo Alfa che rifornisce di generi alimentari i negozi al dettaglio non solo del Bellunese ma anche di altre zone del Nord Italia fino ai Lidi ferraresi «chi c’era ha notato movimenti sospetti, poi ci si è resi conto che in cisterna mancava l’«ad blu»: sono arrivati con le taniche per portarlo via. Penso che più o meno la cosa sia avvenuta verso le 2, le 2.30 di notte».

«Il materiale è a servizio dei nostri camion: si tratta del liquido che va aggiunto al gasolio. Nei mezzi nuovi tutti i motori diesel hanno l’Ad Blu che si mescola sul gasolio. Il valore non è di per sé chissà che cosa, ma il fatto di aver rubato questo materiale all’interno di una proprietà privata è davvero sconcertante. Noi abbiamo chiamato i carabinieri e faranno indagini, ma è davvero sconfortante perchè oggi rubano in un magazzino, domani può essere altro, in una casa. È un segnale che si avvicinano sempre di più».

Insomma torna l’apprensione, tra l’altro la zona non è così esposta pubblicamente: «Telecamere non ne abbiamo esterne, ne abbiamo solo interne; il sistema di allarme c’è ma è sulla struttura» prosegue Dal Pont «Il risparmio di energia porta a spegnere le luci, quindi il buio può favorire queste emergenze. Ma probabilmente avevano già fatto qualche sopralluogo per capire se ci fosse stato qualcosa da portare via. Non ci voleva proprio. Siamo tutti in difficoltà con la situazione economica, ma questo non è lo sprovveduto che ruba una mela perché ha fame: questo è un furto su commissione, per interesse».

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