Rubano metadone al Sert e lo vendono: tre denunce
BELLUNO. Ad inizio aprile il furto, trenta giorni dopo la soluzione. È bastato un mese ai carabinieri per risolvere il “giallo” del furto di metadone dalla cassaforte del Sert di Mogliano.
Denunciate per detenzione di sostanze stupefacenti e ricettazione tre persone: una coppia residente a Mogliano (lui un 39enne bellunese e lei una 29enne mestrina) e un trevigiano di 36 anni, residente a Mestre.
Il metadone, trafugato un mese fa, è stato trovato all’alba di martedì, durante una perquisizione, nell’abitazione della coppia moglianese. Erano tutti noti alle forze dell’ordine per consumo di droga.
Il blitz degli uomini dell’Arma della stazione di Mogliano è scattato all’alba di martedì. Da tempo i militari erano sulle tracce del terzetto dopo aver saputo che potevano avere a che fare con il caso legato al furto di metadone avvenuto il 2 aprile scorso al Sert di Mogliano Veneto. Durante la notte, infatti, i ladri entrarono negli uffici del Sert, dopo aver scardinato la porta d’ingresso.
Il metadone, complessivamente un litro contenuto in cinque diversi flaconi, era custodito nella cassaforte della struttura. Per aprirla i ladri non fecero alcuna fatica. Non impiegarono piedi di porco o flessibili ma semplicemente le chiavi, contenute in un cassetto degli uffici del Sert. Un particolare, questo, che indusse i carabinieri, intervenuti all’indomani del furto per effettuare i rilievi e iniziare le indagini, a ritenere che a mettere a segno il furto non poteva che essere qualche paziente in cura al Sert. O comunque qualcuno che conosceva bene dove venivano custodite le chiavi delle cassaforte del Sert.
Durante le indagini i militari hanno appreso, da fonti informative, che nella casa dove abitava una coppia di giovani, con alle spalle precedenti per droga, veniva smerciato metadone. A quel punto i militari, dopo alcuni appostamenti, acquisita la certezza che potesse esservi una sorta di centrale dello smercio di metadone, hanno deciso di chiedere alla procura della Repubblica un decreto di perquisizione.
Ieri mattina, nella casa della coppia bellunese-mestrina, sono stati trovati i cinque flaconi di metadone trafugato dalla cassaforte del Sert. Avevano fatto a tempo a smerciare 47 millilitri di metadone Ma i rimanenti 953 sono stati riconsegnati alla struttura.
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