Rubate sigarette per 20 mila euro

Raid notturno in pieno centro a Dosoledo: dalla tabaccheria “Sul Canton” spariti 5 mila pacchetti
Di Marco Ceci

COMELICO SUPERIORE. Novanta chilogrammi di “stecche” (circa 450 pezzi), altri 17 in pacchetti sfusi: in tutto oltre 5 mila pacchetti di sigarette, per un valore complessivo (stando al prezzo di vendita) di circa 24 mila euro.

Colpo grosso al bar tabaccheria “Sul Canton” di piazza Tiziano a Dosoledo dove, nella notte tra domenica e ieri, i soliti ignoti hanno letteralmente ripulito gli scaffali del locale, riuscendo ad asportare da uno dei due registratori di cassa anche 150 euro in contanti.

Ad accorgersi dell’indesiderata visita è stato il titolare dell’esercizio, Paolo Zandonella, che poco dopo le 8 di ieri mattina si era regolarmente presentato sul posto di lavoro, al civico 1 di piazza Tiziano. «Ho visto una delle finestre che danno sulla piazza scardinata: ho capito subito, purtroppo. Anche perchè, quando ho cercato di entrare dalla porta, ho notato evidenti segni di scasso. È una porta in ferro a doppia mandata, molto resistente, penso che abbiano desistito e puntato la finestra. Non so come abbiano fatto, è ancorata al muro con tre cerniere, ma sono riusciti a forzarla e da lì, evidentemente, sono entrati nel locale».

E una volta dentro è iniziata la razzia. «Hanno svuotato gli scaffali delle sigarette in esposizione, quelli dietro al bancone», prosegue Zandonella, «circa 17 chilogrammi di pacchetti sfusi e qualche stecca, per un valore di circa 3500 euro. Poi si sono introdotti nel magazzino, nel retro del bar: c’erano tre scaffali riempiti con circa 450 stecche, una novantina di chili, di varie marche: ripuliti. Hanno preso di mira anche uno dei due registratori di cassa, sul bancone: lo hanno scassinato, portandosi via circa 150 euro di fondo cassa».

Solo sigarette e un registratore di cassa, nient’altro. «Hanno preso tutte le precauzioni del caso», spiega il titolare. «Hanno spostato i posacenere che erano all’esterno e quelli all’interno, evidentemente per evitare rumori accidentali. Credo che abbiano cercato anche di raggiungere i bagni, al piano interrato, pensando di trovare chissà cosa: la scala è dotata di una luce regolata da un sensore di movimento e stamattina (ieri, ndr) ho trovato la lampadina svitata. Forse li aveva disturbati mentre si aggiravano nel mio locale».

Ladri che sarebbero entrati in azione tra le 3 e le 5 del mattino. Nella zona, anche di notte, sono infatti molti i pendolari di passaggio, ma nessuno, dalle 5.15 in poi, ha notato nulla. E nemmeno la sera prima, visto che nonostante l’esercizio osservi il turno di riposo proprio la domenica, il titolare vi si era recato ben due volte per svolgere alcune faccende, l’ultima delle quali intorno alle 22.30.

Sul posto, ieri mattina, si sono portati i carabinieri di Santo Stefano, allertati dallo stesso titolare del bar tabaccheria “Sul Canton”, che hanno immediatamente avviato le indagini per tentare di risalire ai responsabili. Evidentemente più di uno considerato il volume della refurtiva. «Questo è sempre stato un luogo sicuro, in 27 anni di attività», conclude un rammaricato Paolo Zandonella, «non avevo mai subìto un furto. Per questo non mi ero mai premurato di dotarmi di un sistema di allarme.

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