Rumerlo, la frana si muove: servono ulteriori lavori
La zona d’arrivo delle piste dei Mondiali di sci nell’area di Rumerlo e la nuova viabilità di accesso tra Rumerlo e Piè Tofana hanno bisogno di ulteriori interventi, a causa dei problemi subiti dalla tempesta Vaia e dai movimenti del terreno franoso.
Il Commissario straordinario per i Mondiali Luigi Valerio Sant’Andrea ha richiesto infatti una variante ai lavori previsti per quest’area, già utilizzata per le gare di Coppa del Mondo dell’inverno scorso, ma che ora ha bisogno di altri adeguamenti. In questa zona la scorsa estate è stato eseguito un grosso intervento per la realizzazione della nuova area d’arrivo delle gare maschili e femminili di discesa libera, supergigante, slalom gigante, parallelo e del team event.
È stata spostata inoltre la strada di accesso a Rumerlo e Piè Tofana, che interferiva con la nuova finish area, attraverso la realizzazione di una variante a valle del nuovo sacco d’arrivo, sotto il ristorante Caminetto, per sbucare poi, dopo un tratto di 550 metri circa, sopra El Caminetto, all’attuale strada verso Piè Tofana.
«Ho dovuto fare una variante per non avere impatti, perché la zona si muoveva sempre in quanto troppo vicina alla frana. La strada deve essere spostata un po’ più su, inoltre mancava una fetta di protezione verso il Rio Gatto», spiega Sant’Andrea.
«Si tratta di interventi delicati in queste zone dove il terreno si muove continuamente, che dovranno comunque essere monitorati. Per questo l’anno scorso non ho finito tutto questo lavoro. Erano necessarie altre indagini geognostiche, al fine di fare tutto con la maggior sicurezza possibile», spiega Sant’Andrea.
«L’anno scorso sono state fatte delle prove con dei micropali, che si sono mossi, e così ho deciso di allontanare leggermente il tratto stradale e l’area a confine con la frana. In ogni caso, questi sono tutti interventi che migliorano l’esistente. Per il 2020 sarà tutto fruibile, tutti gli interventi sono confermati: antivalanghivo, Pista Lacedelli per gli allenamenti in Cinque Torri, area di Rumerlo e area del Col Drusciè», precisa il commissario straordinario.
È previsto per l’anno prossimo, invece, l’intervento sulla strada di Gilardon, che collega la frazione di Cortina con l’area delle gare. «Quest’anno inizieremo con l’allargamento dei tornanti per consentire il passaggio delle navette quando si incrociano in direzione opposta. È previsto anche un allargamento della sezione stradale esistente per poter fare anche dei marciapiedi nella zona abitata».
Al prossimo anno è destinata anche la mini rotatoria per l’innesto tra la Sr 48 e Gilardon, più la parte del parcheggio, che dovrebbe essere in carico alla Ista, con il sovrappasso pedonale. Nelle opere viarie in carico al Commissario Sant’Andrea vi è anche la strada di Lungo Boite che verrà allargata con i due ponti di Crignes e Corona, che verranno ricostruiti. —
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