Ruscelli tracimati e strade allagate
BELLUNO. Due ruscelli tracimati in via Meassa a Levego e in via Pietriboni a Cavarzano; problemi a Sedico, in via Belluno dove una casa e la strada sono state allagate, tanto da richiedere la presenza dei vigili del fuoco; una frana a Lozzo in località Prou è caduta sul torrente sottostante senza però ostruirne il corso. Ed infine sulla strada per la Ragioneria a Belluno alcuni tombini per la grande massa di acqua caduta rischiavano di andare in pressione e saltare, ma gli operai comunali sono intervenuti e hanno risolto il problema.
Sono questi alcuni dei disagi registrati ieri a causa della pioggia abbondante che si è abbattuta per tutto il giorno sulla provincia di Belluno. E fino a alle 14 di oggi, quindi, resta lo stato di attenzione indetto dalla Protezione civile regionale.
Secondo i rilievi dell’Arpav, dal pomeriggio di domenica al pomeriggio di ieri sono caduti 110 millimetri di pioggia a Fonzaso dove si è registrata la quantità maggiore dell’intero territorio; 94 mm a Sospirolo, 91 sul Monte Avena, 91 a Valpore, a Santa Giustina 84 mm, a Lamon 86, in Cansiglio 88 e 81 mm a Belluno. Si tratta di un «evento anomalo, certo, ma non eccezionale dovuto alla presenza di celle temporalesche», dice dall’Arpav Bruno Renon. «Veniamo, d’altra parte da un novembre in cui è piovuto davvero tanto, dai 300 mm ai 900 mm».
E le previsioni meteo che ci attendono non sono delle migliori. «Sarà una settimana piuttosto uggiosa, con schiarite parziali oggi e parte di domani», dice il previsore Crepaz, «quando ci sarà un modesto peggioramento. Giovedì e venerdì sarà molto nuvoloso e anche piovoso. La quota della neve si attesterà sui 1700-2000 metri, mentre venerdì si abbasserà sui 1500-1800 metri». Intanto, ieri a 2200 metri c’è stata una “imbiancata” di una decina di centimetri.
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