Sabotaggio bus il processo parte a giugno
BELLUNO. È stato rinviato al 29 giugno ’17 il processo a carico di 6 persone, accusate di aver messo in atto il sabotaggio che mandò in tilt il trasporto pubblico nella provincia di Belluno il 24 gennaio del 2014. Sette dipendenti di Dolomitibus rinviati a giudizio nel settembre del 2015 sono già stati giudicati con il rito abbreviato, mentre gli altri sei hanno scelto il processo che doveva aprirsi ieri, ma il giudice assegnato è stato trasferito e il giudice che ha “ereditato” le sue udienze di ieri è un got (magistrato onorario) che non può trattare i reati contestati ai sei imputati (difesi dagli avvocati Adriano Pregaglia e Alvise Antinucci).
I dipendenti di Dolomitibus che si trovano a processo, infatti, vengono accusati di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato, violenza privata, furto aggravato e manifestazione non autorizzata. Quella mattina all’alba qualcuno tagliò le gomme di una corriera dopo averla posizionata davanti al cancello di uscita del deposito di via Col da Ren, bloccando così tutti gli altri mezzi. Il sabotaggio fu ripreso dalle telecamere, utilizzate dalla Digos per raccogliere le prove utilizzate dal procuratore Francesco Saverio Pavone nella sua indagine.
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