Sacchi di sabbia per proteggere le case
Il sindaco Deon: «Abbiamo informato la popolazione e monitorato i corsi d’acqua fino a notte fonda»
SEDICO. Municipio aperto e volontari della Protezione civile in campo tutta la notte. Il rio Val Fontana, ma anche il Landrisio e la zona di San Felice, sono stati sorvegliati speciali per tutto il fine settimana, notte compresa. «Domenica mattina abbiamo attivato il Coc, il centro operativo comunale», racconta il sindaco di Sedico, Stefano Deon. «Il giorno precedente abbiamo informato la popolazione dello stato di allarme in diversi modi: abbiamo messo notizie sul sito internet del Comune e alle famiglie che avevano già subito allagamenti abbiamo fatto arrivare una lettera. Non volevamo che qualcuno si facesse cogliere impreparato dal maltempo».
Gli operai del Comune hanno predisposto i sacchi di sabbia, e i volontari dei due gruppi di Protezione civile (Monte Peron e il nucleo dell’Ana alpini) li hanno portati alle famiglie. «I rii più delicati sotto il profilo idrogeologico sono stati monitorati per tutta la giornata e anche nella notte fra ieri e oggi (
domenica e lunedì per chi legge, ndr
)», continua il sindaco. «Bisogna ringraziare i volontari della Protezione civile e i nostri tecnici comunali per il lavoro svolto».
Stavolta, dunque, non ci sono stati problemi. Ma l’obiettivo è sistemare le situazioni di criticità. A giorni arriverà lo studio idraulico che il Comune ha commissionato ad un professionista: «Solo allora sapremo quali interventi vanno eseguiti per risolvere le problematiche del rio Val Fontana e quanto costerà», conclude Deon. «Fare uno stima oggi non è possibile. In ogni caso vigileremo affinché le opere, che saranno eseguite dal Genio civile, vengano fatte celermente».
(a.f.)
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