Sagra del fisciòt, cambia la disposizione degli stand a Belluno
BELLUNO. Si torna all’antico. Cambia la disposizione delle bancarelle per la festa della Madonna addolorata, in programma domenica in centro storico. Come da tradizione, due domeniche prima di Pasqua la città si anima con quella che tutti conoscono come la sagra del fisciòt. Confermata la formula della manifestazione, con le bancarelle che venderanno ogni tipo di prodotto (dai dolciumi ai giocattoli, dalla pelletteria alla bigiotteria, solo per citarne alcuni) e la processione che inizierà alle 16.
Per quanto riguarda la distribuzione degli stand, invece, si torna all’antico: saranno lasciate libere piazza Piloni, piazzale Cesare Battisti, via Cavour e via Caffi. Il serpentone degli espositori inizierà in via Loreto e si dipanerà verso via Matteotti, piazza dei Martiri, via Roma e via Simon da Cusighe. «Abbiamo effettuato un riordino per ragioni di sicurezza ma anche per venire incontro alle richieste dei commercianti», spiega l’assessore alle manifestazioni Marco Bogo. «Abbiamo scelto di lasciare libera piazza Piloni per rispondere alla richiesta che ci era stata formulata dai commercianti nell’incontro fatto a gennaio. È vero che c’è il parcheggio di Lambioi, ma in occasioni come le fiere si satura. Per questo abbiamo deciso di garantire la possibilità di parcheggiare in tutta piazza Piloni». Si potrà passare anche lungo tutta via Caffi, il che renderà agevole raggiungere da qualunque zona della città il parcheggio interrato.
Sarà chiusa, invece, piazza Duomo: qui infatti il quartiere Castello di Feltre allestirà un capannone sotto il quale si potrà mangiare. Saranno presenti anche gli sbandieratori, che delizieranno i presenti con alcune esibizioni nel corso della giornata. Nello spazio in mezzo ai giardini pubblici, invece, ci sarà uno stand del Consorzio Prealpi che venderà prodotti tipici bellunesi.
Pronto anche il piano sicurezza. Non si può più farne a meno, quando si organizza una manifestazione pubblica, ma la procedura è stata collaudata con la fiera di San Martino. Gli accessi all’area della fiera saranno chiusi con il posizionamento di alcuni furgoni, antisfondamento. «Saranno messi all’inizio di via Loreto, in fondo a via Simon da Cusighe, all’uscita di via Garibaldi (che sarà accessibile solo ai residenti, ndr)», continua Bogo. «Particolare attenzione sarà riservata anche alla zona di piazza Santo Stefano, per la processione». Piazza Duomo sarà chiusa all’altezza del parcheggio davanti del palazzo della Provincia. «I varchi saranno presidiati da personale della Protezione civile, dai volontari e dai vigili urbani», conclude l’assessore. «Le vie di fuga saranno segnalate con cartellonistica, come già fatto per la fiera di San Martino». Tutto pronto dunque, compreso il servizio navette che, come di consueto, porterà i bellunesi dalle frazioni al centro storico, gratuitamente, per tutta la giornata.
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