Sala è il nuovo presidente dell’Um
BORCA. Bortolo Sala è stato eletto all’unanimità nuovo presidente dell'Unione montana della valle del Boite. Si è riunito lunedì sera, il consiglio della nuova Unione, che va a sostituire la Comunità montana. Era terminato il mandato del commissario straordinario Domenico Belfi, che ha traghettato la Cm verso la futura Unione. I sindaci e i consiglieri dei comuni di Borca, Vodo, Valle e Cibiana, con il commissario di San Vito, hanno eletto Sala, sindaco di Borca, come nuovo presidente dell'Unione. «Ringrazio i colleghi della fiducia che hanno riposto in me», commenta Sala, «diciamo che non c'era la corsa al posto di presidente e abbiamo deciso di comune accordo. Ora l'Unione montana è attiva a tutti gli effetti. I lavoro da svolgere è tanto e per me è una bella sfida. Un lavoro reso complesso dal fatto che i dipendenti nella sede non sono molti, ma la mole di pratiche è numerosa. L'obiettivo è continuare nell'unificazione dei servizi che vengono svolti nei confronti dei cittadini. Alcuni servizi li svolgiamo già in forma associata, come il servizio di Polizia Locale, le politiche sociali, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Gli altri li unificheremo con il tempo».
Durante il consiglio di lunedì, è stato approvato all'unanimità anche il nuovo statuto dell'Unione montana che sintetizza gli obiettivi dell'ente. A chiudere la seduta l'approvazione della definizione dei rapporti attivi e passivi con il Comune di Cortina, che non fa parte dell'Unione montana, ma che potrà attivare con i comuni della valle del Boite alcuni servizi in forma associata. «Ora inizieremo subito a lavorare», conclude Sala, «in vista di maggio. In primavera, infatti, quattro dei cinque comuni dell'Unione, ossia tutti ad esclusione di Cibiana, vanno al voto. I cittadini dovranno eleggere i nuovi consigli comunali e quindi nell'Unione ci saranno dei cambi tra i rappresentanti dei vari comuni. Il nuovo consiglio che si formerà dopo le lezioni di maggio sarà quello che farà il grosso del lavoro in quanto avrà un tempo più lungo per stare in carica. Ora noi inizieremo a lavorare per continuare ad associare i servizi in maniera che ci sia una maggior efficienza nelle varie macchine amministrative». (a.s.)
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