Sala piena per l’Ada raccolti fondi in aiuto di Canale

I giovani danzatori hanno presentato uno spettacolo dedicato ai danni del maltempo sul territorio agordino

FALCADE. Una sala piena di spettatori e 1.680 euro di ricavato che verranno devoluti al Comune di Canale d’Agordo.

Sono gli ottimi risultati della serata di sabato sera alla Casa della gioventù di Caviola organizzata dall’Associazione danza agordina-Ada che ringrazia tutti gli intervenuti.

Uno spettacolo attraverso cui le ragazze e i ragazzi dell’associazione hanno messo insieme due forme di movimento: quello del corpo sul palco della casa della gioventù e quello della solidarietà nel territorio che abitano. Un territorio colpito da Vaia a fine ottobre.

«Pensiamo sempre a quanti alberi sono caduti – hanno detto tra una coreografia e l’altra – pensiamo invece a quanti ne cresceranno di nuovi. La cicatrice si crea nel passaggio tra la ferita e la rinascita ed è per questo che deve essere bella, perché è segno di vita».

Alberi protagonisti anche in altri momenti della serata dedicata alla danza e alla solidarietà.

«Grandi ed imponenti son ora accasciati a terra – ha detto una voce – stanchi dopo aver combattuto tutta la notte. Da loro abbiamo ricavato i nostri strumenti, da loro abbiamo ricavato la musica. Gli alberi sono musica».

Infine i giovani hanno lanciato un appello. «La natura – hanno riflettuto i ragazzi – può aver stravolto i nostri paesi, ma chi fa la differenza siamo noi. Fuggire altrove forse è troppo semplice; rimanere è reagire. Stasera danziamo forti come il vento per ricordare, ma soprattutto per riaccendere la speranza di ricostruire tutti insieme la nostra montagna con la stessa intensità della forza che ci abbatte, ci rialziamo ed inseguiamo i nostri sogni». —

G.San.

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