Sale il rischio valanghe con le nuove nevicate

Allerta diffuso dalla Protezione civile regionale, dalla serata di ieri grado 3. Condizioni sfavorevoli per le escursioni scialpinistiche e il fuori pista

BELLUNO. Rischio valanghe in aumento. Sia oggi, quando si verificheranno nuove precipitazioni nevose, sia domani, quando il ritorno del bel tempo favorirà la formazione di lastroni soffici in quota e crescerà la possibilità di distacchi.

La fase operativa di attenzione è scattata dalle 22 di ieri. A dichiararla è il centro funzionale decentrato della Protezione civile regionale. E anche il bollettino dell’Arpav di Arabba mette in guardia sul pericolo di valanghe, che fino a ieri era moderato (grado 2), ma sarà in aumento fino a diventare marcato (grado 3) nelle zone dove gli apporti nevosi, previsti anche per la giornata di oggi, saranno maggiori di 10-15 centimetri. La fase di attenzione potrà quindi passare a stato di preallarme o addirittura di allarme, in presenza di particolari situazioni di emergenza.

Lungo i percorsi abituali e sui versanti in tutte le esposizioni si potranno verificare distacchi spontanei di piccole e medie valanghe di neve a debole coesione. Alle quote elevate distacchi provocati di lastroni soffici sono possibili localmente anche con debole sovraccarico, cioè con il passaggio di uno sciatore solo.

Questo significa che non ci sono condizioni favorevoli per escursioni sci alpinistiche e di sci fuori pista sia a causa della scarsa visibilità che delle precipitazioni di ieri e di oggi.

Da domani la presenza dei lastroni richiederà buona capacità di valutazione delle condizioni di pericolo.

Le nevicate iniziate nella giornata di giovedì sono continuate anche ieri. Fino al primo pomeriggio ha nevicato su tutte le Dolomiti, con apporti medi di 15-25 centimetri. I valori massimi, pari a circa 40 centimetri, si sono registrati nel basso Agordino e nello Zoldano. Ecco le condizioni di innevamento alle 8 di ieri mattina (il primo dato è relativo alla neve fresca, quello tra parentesi alla neve complessiva): 38 cm a Malga Losch-Frassenè (147); 27 cm a Casera Coltrondo-M. Croce (117); 25 cm a Padola (65) e Col dei Baldi (160); 21 cm sul Passo Falzarego (118) e a Pecol di Zoldo (61); 20 cm a Ra Vales-Cortina (117), Monti Alti Ornella (142), Arabba (88), Casera Palantina (87) e Monte Grappa (58); 17 cm a Sappada (58), Auronzo (34) e Frassenè (41); 15 cm a Casera Doana-P. Mauria (122); 13 cm a Falcade (61); 9 cm a Cortina (39); 8 cm a Cima Pradazzo (18) e Faverghera (36). Un paio di centimetri è caduto in Pian Cansiglio e un solo centimetro ad Agordo. Ma dalle 8 di ieri mattina, le nevicate sono proseguite per gran parte della giornata e i valori finali di ieri sono molti diversi.

«Si è trattato di neve fredda: a quota 2.000 metri le precipitazioni si sono verificate anche con 6-8 gradi sotto lo zero», spiega Gianni Marigo, previsore dell’Arpav di Arabba. «Le precipitazioni continueranno fino alla giornata di domani (oggi per chi legge, ndr), ma sugli apporti le previsioni sono incerte, perché i modelli danno valori tra loro differenti». Oggi, in ogni caso, al di sopra dei 1.500 metri si potranno registrare dai 5 ai 15 cm di neve fresca, con massimi di 20 cm. «Le temperature saranno ancora in calo e la quota neve torna ad abbassarsi», dice ancora Marigo. «Non è escluso che nelle prime ore del mattino possa cadere qualche fiocco di neve in Valbelluna. Tutto dipende dall’intensità della nevicata». Dal pomeriggio di oggi il tempo migliora, con qualche residua precipitazione. Domani il cielo sarà inizialmente soleggiato, con qualche modesto addensamento. Con il passare delle ore, dal pomeriggio-sera, si prevede una nuvolosità in aumento, a partire dalle zone prealpine e in estensione alle Dolomiti. La colonnina di mercurio scenderà ancora, con clima freddo anche durante il giorno, soprattutto nelle valli poco soleggiate. Temperature ben inferiori alla norma pure lunedì, quando il cielo sarà molto nuvoloso, specie al mattino, e con possibili deboli nevicate sparse e intermittenti fino a quote molto basse. Non sono escluse precipitazioni anche nella giornata di martedì.
 

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