Sale slot aperte 8 ore al giorno, vietata la pubblicità di vincite

Distanze, orari di apertura, un albo per i bar che rinunceranno alle slot machine. Nel consiglio comunale di ieri è stato approvato il “Regolamento per l’apertura delle sale gioco e l’installazione di apparecchi da gioco"

BELLUNO. Distanze, orari di apertura, un albo per i bar che rinunceranno alle slot machine. Nel consiglio comunale di ieri è stato approvato il “Regolamento per l’apertura delle sale gioco e l’installazione di apparecchi da gioco”. Un documento che segna l’avvio di un percorso per fronteggiare un problema che è sempre più presente, anche in città: quello del gioco d’azzardo patologico.

Il regolamento è stato approvato all’unanimità, insieme all’ordine del giorno che lo accompagna. È quello proposto dal Movimento 5 stelle, che nella prima versione attribuiva ai giornalisti una responsabilità specifica e chiedeva ai direttori delle testate giornalistiche di non raccontare le vincite ma i sintomi della malattia. L’ordine del giorno era stato fatto proprio dalla conferenza dei capigruppo, ma forse qualcuno non lo aveva letto bene visto che ieri in aula è arrivato un emendamento.

Lo ha letto il capogruppo di In Movimento Marco Purpora, dopo averlo condiviso con i colleghi. Si modifica in particolare la parte in cui si chiede «ai direttori delle testate giornalistiche e ai responsabili di tutti i mezzi che veicolano informazione di modificare la pubblicazione delle notizie relative alle vincite, raccontando contestualmente i sintomi della malattia e le azioni che i parenti e gli amici possono compiere per iniziare ad arginare il problema». Una differenza sostanziale rispetto al testo precedente.

Il regolamento riguarda le nuove aperture delle sale da gioco e le nuove installazioni di apparecchi nei bar. Si prevede che le sale gioco siano ad almeno 500 metri di distanza dai luoghi sensibili (scuole, centri giovanili, case di riposo, strutture che operano nell’ambito sociosanitario, luoghi di culto, caserme, parchi pubblici, palestre). Queste sale ma anche i bar con le slot non potranno essere aperti a meno di 300 metri da sportelli bancari, postali o bancomat. I titolari delle sale da gioco e dei bar devono esporre in un posto visibile il cartello che indica i rischi correlati al gioco e non possono pubblicizzare le eventuali vincite dei giocatori.

Il Comune darà notizia nel proprio sito dei locali che decideranno di rinunciare alle slot, studierà agevolazioni sulle tasse per questi esercizi e istituirà il marchio “Bar slot free”. Questi locali saranno utilizzati per iniziative culturali, ambientali di informazione. Le sale gioco non potranno essere aperte più di otto ore al giorno. «Ho già incontrato le categorie economiche perché l’intento del Comune non è vessatorio», ha spiegato il sindaco a margine del consiglio. «Ma è stato avviato un percorso che, in prospettiva, ci auguriamo porti a disincentivare il gioco d’azzardo». (a.f.)

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