Salmaso, la rogatoria con il superteste è arrivata dal Brasile

BELLUNO. La voce del superteste. Nel processo all’ex comandante della polizia locale Danilo Salmaso, alla vigilessa Cristina Fistarol e all’autista comunale Roberto Pinton (per le ipotesi di reato di...

BELLUNO. La voce del superteste. Nel processo all’ex comandante della polizia locale Danilo Salmaso, alla vigilessa Cristina Fistarol e all’autista comunale Roberto Pinton (per le ipotesi di reato di sequestro di persona, lesioni e violenza privata su Edvanei Fernandes Pereira), è finalmente arrivata dal Brasile la tanto attesa rogatoria internazionale.

Otto minuti di domande e risposte in portoghese registrate su un cd audio e riprodotte ieri mattina nell’aula del tribunale dagli altoparlanti di un computer portatile.

La voce femminile del pubblico ministero della procura di Rolandia (stato del Paranà), pone le domande a Ruben Amaral Filho, l’uomo che il 5 settembre 2008 aveva accompagnato Fernandes Pereira al comando dei vigili - si trattava di riprendere la macchina sequestrata a quest’ultimo un mese prima, per guida senza patente - mentre le risposte sono a un tono più basso. Il sequestro dell’auto, secondo la parte offesa, era stato una specie di vendetta, dopo la sua denuncia alla questura del caso delle patenti false della comunità brasiliana, che aveva inguaiato Salmaso e Fistarol.Quel giorno negli uffici di via Gabelli c’era un concorso che assegnava due posti da vigile urbano. Dopo aver aspettato alcuni minuti in un corridoio accanto al piantone, Edvanei sarebbe stato sorpreso alle spalle da Salmaso e picchiato.

L’udienza di ieri mattina si è aperta con l’eccezione presentata dal difensore di Salmaso, Martellato, che lamentava la mancanza dell’avviso alle parti. Fuori dall’area Schengen e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, le relazioni tra Italia e Brasile in materia di diritto sono regolate dal trattato di Roma del 1989 e l’articolo 8 non lo prevede, se non per casi legati al buon costume. Respinta dunque l’eccezione, il giudice Coniglio ha chiamato il perito Consuelo De Moliner, che ha confermato che i dialoghi del file audio sono stati tradotti fedelmente sulla carta. Non rimane che provvedere alla traduzione in italiano e per questa se ne riparlerà già dalle 9.30 di martedì 13. Rimane inteso che se i reati non si prescriveranno già in primo grado, non saranno più procedibili in appello.

Gigi Sosso

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