San Francesco chiude i battenti ora c’è Sos animali Feltre

Naufragato il progetto del gattile per il quale erano già stati raccolti 30 mila euro le volontarie voltano pagina puntando a trovare un luogo da prendere in affitto

FELTRE. Non mancheranno né viveri né cure veterinarie né l’affetto alle bestiole che ancora “risiedono” al Casonetto, anche se la struttura di proprietà dell’Usl è stata chiusa per inagibilità. Non cambierà nulla rispetto a quanto fatto finora, assicurano i volontari che si occupano della colonia felina.

Cambia solo il nome dell’associazione, come a voler voltare pagina e prendere le distanze da una gestione rispetto alla quale non tutte le volontarie si riconoscevano più. Chiude i battenti l’associazione san Francesco. Da oggi, la nuova associazione si chiamerà “Sos animali Feltre” ed è intenzionata a inoltrare istanza di accreditamento nella lista dei sodalizi attivi in Regione, come onlus. Di più: sull’ipotesi di realizzare un rifugio sanitario, per il quale si era accantonata una somma di trentamila euro non più disponibile, “Sos animali Feltre” mette una pietra sopra. Le volontarie si mettono piuttosto alla ricerca di una piccola struttura di emergenza per dare un riparo alle bestiole.

«I volontari, anche se vi è stata la chiusura della struttura del Casonetto per motivi di inagibilità dello stabile», si evidenzia dal gruppo di volontarie, «continuano nella loro opera di volontariato giornaliera, provvedendo al sostentamento della colonia felina rimasta nel terreno, oltre ad accudire gli animali più deboli sistemati in abitazioni private. L’attività della nuova associazione è inoltre rivolta a tutto il territorio provvedendo alla sterilizzazione delle colonie feline. Il nostro intervento sarà anche di tipo territoriale. Andremo infatti ad operare ove necessario, nei casi di maltrattamento, abbandono e nella protezione e tutela del benessere degli animali in genere», evidenziano le socie.

«Sappiamo che il sindaco, nell’ambito delle sue competenze come autorità sanitaria locale, avvierà una ricerca per l’individuazione di un caseggiato dove poter accogliere e curare gli animali di affezione abbandonati. Anche noi, alla luce di un fenomeno che non accenna a diminuire, siamo ala ricerca di un vecchio annesso rustico, tipo stalla dismessa o casa inutilizzata, per dare un riparo alle bestiole e proteggerle dal freddo e dalle intemperie, soprattutto se sono in cattive condizioni di salute. Siamo disposte anche a pagare un piccolo affitto, in autotassazione. Non chiediamo soldi a chi continuerà ad essere disponibile ad aiutarci, ma eventualmente contributi in materiale utile al benessere degli animali».

Per informazioni si potrà contattare l’associazione ai recapiti 3281527514 (Rosanna) e 3924400111 (Sandra), o alla mail: sosanimalifeltre@gmail. com. Il nuovo sodalizio è visibile anche su Facebook. —

Laura Milano

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