San Gregorio e Ponte crollano Sovramonte invece vola

BELLUNO. Chi sale e chi scende. A differenza dello scorso anno, nessun Comune bellunese sotto i diecimila abitanti è nella top ten della classifica di Legambiente. Cade San Gregorio, che dal secondo...
BELLUNO. Chi sale e chi scende. A differenza dello scorso anno, nessun Comune bellunese sotto i diecimila abitanti è nella top ten della classifica di Legambiente. Cade San Gregorio, che dal secondo posto scivola al ventiduesimo. Peggiora moltissimo la sua performance anche Ponte nelle Alpi, che era ventunesima e finisce al 109° posto. Scende di nove posizioni anche Santa Giustina (dal 34° al 43°), ed escono di classifica molti Comuni.


Fra le performance positive vanno segnalate quelle di Cesiomaggiore, che recupera nove posizioni, di Quero Vas (più dodici), Sovramonte, che fa un balzo notevole dalla 142esima posizione che occupava l’anno scorso: sale al 73esimo posto. Migliorano, e di molto, anche Fonzaso e Alano di Piave, entrano in classifica e in buona posizione molti Comuni dell’Agordino. La classifica si basa sui dati del 2016, quando la Vallata agordina non aveva ancora cambiato gestore per la raccolta dei rifiuti (da gennaio è con Valpe).


Entrando nel dettaglio,
San Gregorio
ha peggiorato sia la differenziata che la produzione di secco rispetto all’anno scorso: la percentuale di rifiuti raccolti in maniera separata era dell’85,4%, quest’anno è dell’84,6%. Ogni abitante, inoltre, ha prodotto 39,6 kg/secco pro capite, quando l’anno scorso si erano fermati a 31,6 kg.


Ponte nelle Alpi
invece ha quasi raddoppiato la quantità di secco prodotta, dato che fa precipitare il Comune indietro di 88 posizioni: l’anno scorso i pontalpini producevano 38,6 kg/secco a testa, quest’anno la classifica dice 70,7. La percentuale di differenziata, però, è leggermente salita: dall’83,7% all’85,3%. Lieve, invece, il peggioramento di
Santa Giustina
, che paga l’aver prodotto quattro kg e mezzo di secco in più rispetto all’anno scorso.


Passando a chi ha migliorato, e di molto, c’è
Sovramonte
, che ha abbassato la produzione di secco di quasi quattro kg per abitante e aumentato la differenziata di mezzo punto percentuale. Numero che valgono il 73° posto nella classifica di Legambiente. Anche
Seren
,
Fonzaso
e
Alano
erano ben oltre la centesima posizione, ora si attestano fra la 75esima e l’85esima.


Feltre
, infine, resta nella top venti nella classifica riservata ai Comuni con più di diecimila abitanti, ma perde nove posizioni: era settima nell’edizione 2016, sedicesima in quella di quest’anno. Feltre ha peggiorato, dicono i dati di Legambiente, la quantità di secco pro capite prodotta (da 43,6 kg per abitante a 51,2), ma ha migliorato la percentuale della differenziata, passata dall’83,6% all’85,1%.
(a.f.)


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