San Nicolò a Cortina: doni e anche un invito «Siate generosi con chi ha meno»

Piazza gremita, dolciumi, niente petardi e i “temuti” Krampus che stavolta non hanno esagerato

CORTINA. Anche quest’anno, come da tradizione, San Nicolò è arrivato in centro: lo attendevano tanti bambini, arrivati con le loro famiglie, tutti ammassati sul sagrato della basilica parrocchiale, impazienti di ricevere la sua benedizione ma soprattutto i suoi doni.Dopo aver percorso interamente corso Italia sulla bellissima carrozza addobbata con le luci natalizie, San Nicolò è entrato nella basilica accompagnato da due angeli ed è poi uscito dalla porta principale assieme al parroco don Ivano.. Dopo aver recitato una preghiera, San Nicolò ha parlato ai bambini, ringraziandoli per l’esempio che tante volte danno agli adulti.

«Da voi ho imparato tante cose. La prima, è la fiducia che avete, e che si vede quando vi abbandonate tra le braccia di mamma e papà; la seconda è la gioia e il grande amore che avete per la vita; la terza, il mistero di Dio che si vede nella luce speciale che brilla nei vostri occhi. Voi siete il segno tangibile che il Signore è qui con noi».

San Nicolò ha voluto poi ricordare ai più piccini quanto fortunati sono ad avere tutti una casa, una famiglia e di stare bene, mentre ci sono al mondo tanti bambini poveri.

A questo proposito, San Nicolò ha invitato tutti i bambini a porre un oggetto di scuola – una penna, un pennarello, una matita, una gomma – in un cesto posto al lato della porta della basilica: «Sono per coloro che non possono permettersi un corredo scolastico», ha poi spiegato. L’associazione “Insieme si può” si occuperà poi di far pervenire tali oggetti ai bambini bisognosi. Dopo la benedizione di don Ivano con una reliquia di San Nicola che appartiene alla Parrocchia di Cortina, Elsa Zardini, presidente dell’Uld’A, ha distribuito un libretto con i disegni di alcuni arbusti che si trovano sul territorio comunale. Sono stati distribuiti, naturalmente, anche caramelle e cioccolatini. Subito dopo sono arrivati i Krampus (ovvero i diavoli), quest’anno molto numerosi, che hanno percorso in lungo e in largo corso Italia rincorrendo i numerosi ragazzi presenti. Accolto l’appello fatto dall’Ulda alla vigilia di non sparare mortaretti e di non spaventare i bambini più piccoli. Insomma, una bella serata quella di questo 2018, organizzata dai ladini in collaborazione con la Filodrammatica d’Ampezzo e il Comune di Cortina. —

 

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