San Silvestro nel segno di tradizione e novità

CORTINA. Tradizione e novità, classe ed energia. Nella serata dove tutti si guardano alle spalle prima di tuffarsi verso una nuova avventura, Cortina ha offerto sinonimi e contrari di mondanità ai suoi clienti, giunti in massa nel capoluogo ampezzano per festeggiare il nuovo anno.
E, parlando di tradizione, risultava difficile non pensare al Vip Club, il locale fondato nel 1972 dalla famiglia Cardazzi, lounge bar per eccellenza della conca ampezzana. Dalla cena raffinata, al pianoforte fino alla disco music, il Vip rappresenta un club insito di tendenza infinita, capace di attirare i giovani rampolli italiani, ma non solo: «Il Vip penso che rappresenti un punto di riferimento per tutta la gioventù», dice Roberto Cardazzi, proprietario del locale ampezzano, «è dal 1972 che siamo operativi e sono oltre 40 anni di storia vissuta e maturata sempre sotto un'unica gestione. Direi che, oggi come oggi, il Vip può considerarsi veramente un punto di riferimento non solo per Cortina, ma anche per tutta Italia. Per Capodanno abbiamo organizzato un cenone e un dopocena come tutte le altre sere. La clientela cambia in base alla scelta: per il cenone abbiamo persone più adulte, mentre nella parte della discoteca la clientela è più giovane. Nell'ultimo anno è nata una partnership con Jeep, tramite “Salotti del gusto” (marchio leader nei settori lifestyle e food&beverage, ndr) rappresentato da Raffella Corsi, una giovane rampante che ha fatto di un marchio un'istituzione. Si è legata a questo brand ed ha pensato di creare qualcosa a Cortina, scegliendo noi. L'anno scorso Jeep ha iniziato molto in sordina, ma poi ha capito che a Cortina ci sono dei punti di riferimento come il Vip e così si sono legati anche a noi».
Dalla tradizione alla novità: alla discoteca Belvedere è andato di scena per la prima volta a Cortina lo spettacolo di Renèe La Bulgara, la dj di m2o. Tanti i cuori infranti dalla bellissima Renèe, in una serata condotta mantenendo una line up commerciale, intervallata da mash up di alto livello.
Letteralmente scatenata in consolle, a fine serata la dj ha espresso tutta la sua felicità: «E' la prima volta che vengo qui a Cortina e mi è sembrato di essere catapultata in un altro pianeta», afferma la speaker di m2o, «il mio scopo, quando faccio un dj set, è quello di percorrere un viaggio. Un percorso in salita con remix di pezzi commerciali, guardando anche le tendenze del momento e riscoprendo le origini italo-dance italiane. La donna dj è spesso apprezzata, ma tante volte anche super snobbata. Esistono tanti pregiudizi nei nostri confronti, e questo non è giusto. Ringrazio di cuore i ragazzi di HGT per la splendida serata».
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