San Vito di Cadore, parla il vigile urbano investito
Lorenzo Migneco, 50 anni, ha il bacino fratturato e forti dolori alla schiena: «Conducente alterato dopo l’invito a pagare il park»
Fratture al bacino ed ematomi ai fianchi. La schiena che si contrae involontariamente con dolore forte lombare al primo movimento. Non è in fin di vita come si vociferava oggi tra Cortina e San Vito, ma sicuramente non sta bene Lorenzo Migneco, 50 anni, il vigile urbano di Valle di Cadore, in servizio a San Vito che mercoledì scorso è stato investito da un imprenditore e maestro di sci di Cortina.
Migneco è ricoverato all’ospedale San Martino di Belluno, dopo essere stato investito nell’esercizio della propria funzione di agente di Polizia Locale. Il fatto è avvenuto a San Vito di fronte al supermercato Conad, dove Migneco era in servizio. «Il conducente del grosso furgone marrone, dopo aver parcheggiato ed essersi diretto verso la cooperativa, era stato semplicemente invitato ad utilizzare il parcometro per non incorrere in una sanzione, ma si era subito dimostrato eccessivamente alterato dando in escandescenza e risalendo sul veicolo visibilmente arrabbiato», spiega il vigile.
«Data la reazione eccessivamente alterata, per valutarne le condizioni psicofisiche e l’idoneità alla guida, gli intimavo l’alt e di fornire i documenti. Il conducente invece sterzava verso il centro della strada e ripartiva incurante dell’alt e della mia posizione. Per cercare di restare in piedi mi sono attaccato al veicolo, ma con una brusca accelerazione sono caduto a terra sul fianco e di faccia, rompendo gli occhiali e venendo parzialmente schiacciato dalle ruote posteriori. Fortunatamente un automobilista proveniente da Cortina, che ringrazio sentitamente, ha prontamente bloccato la strada al furgone nei pressi del municipio costringendolo a fermarsi. In molti hanno visto e mi hanno soccorso mentre lui cercava di scappare verso Cortina», continua.
«Voglio ringraziare anche i numerosi cittadini e il personale Suem per avermi soccorso e l’ispettore di Polizia che pur fuori dal servizio ha provveduto a generalizzare i presenti prima dell’intervento dei Carabinieri. Ho il bacino fratturato e numerose ecchimosi e dolori alla schiena, ma farò del mio meglio per tornare in servizio quanto prima».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi