San Vito, Fiori si dimette da assessore e vice sindaco

SAN VITO

Andrea Fiori lascia il suo incarico da vice sindaco ed assessore al bilancio e al turismo, pur restando consigliere.

Fiori apre una nuova nuova gastronomia, in piazza Serrantoni, che si aggiunge al panificio che gestisce in via Nazionale e quindi si è dimesso per impegni lavorativi.

Aveva annunciato, da tempo, che in primavera avrebbe terminato, dopo 10 anni, il suo impegno in comune. La pandemia da Coronavirus ha fatto slittare le elezioni amministrative che vedranno i sanvitesi impegnati a rinnovare il consiglio comunale e Fiori ha deciso di fare un passo indietro.

«Avevo già dichiarato che questo per me sarebbe stato l’ultimo mandato», ammette, «e che avrei terminato in giugno. Ho rimesso nella mani del sindaco le mie deleghe. Resto in consiglio fino alle elezioni, ma non posso più dedicare tutto il tempo che serve a ricoprire il ruolo di vice sindaco e assessore».

Il sindaco Franco De Bon ha quindi nominato come vice l’assessore Matteo De Monte e le deleghe di Fiori passano al consigliere Antonio Palatini, che diventa assessore.

«Innanzitutto voglio dire grazie a nome di tutti i sanvitesi che rappresento ad Andrea», dichiara De Bon, «perché in questi 10 anni ha dato anima e corpo al Comune. Prima come sindaco e poi come mio vice. Il suo panificio era diventato una sede staccata del municipio, tutti andavano sempre da lui, quale imprescindibile punto di riferimento. Ha svolto il suo compito al meglio, con grandi risultati di crescita per il nostro paese. Possiamo solo dirgli grazie. Sapevamo che questo sarebbe stato il suo ultimo mandato e che a giugno avrebbe terminato. Ha assunto un nuovo impegno professionale e comunque resta in consiglio, ma la mole di lavoro la assumeranno De Monte e Palatini».

De Bon si congratula poi per l’impegno imprenditoriale.

«Grazie ad Andrea, questa sua nuova apertura arricchisce il nostro paese con una gastronomia. In tempi così difficili Fiori dimostra sempre di essere imprenditore lungimirante. Sanvitesi e turisti ne avranno beneficio. Spero che lo lo vadano a trovare solo per acquisti. Per le faccende del Comune vengano in municipio». —