San Vito Futura lancia la sfida al quorum

Emanuele Caruzzo punta su turismo, sociale e lavoro: «Il paese deve crescere per non restare un satellite di Cortina»

SAN VITO. “San Vito Futura”, la lista di Emanuele Caruzzo si presenta al voto combattendo contro il quorum. Caruzzo e i suoi sono infatti gli unici che hanno deciso di mettersi in gioco per provare a guidare il Comune per i prossimi cinque anni. Essendo l'unica lista, affinché sia eletta, il prossimo 25 maggio dovranno andare a votare il 50% più uno degli aventi diritto.

Il programma elettorale è snello e si sofferma su tre temi: turismo e sport, sociale e lavori pubblici. «Non abbiamo voluto scrivere un libro dei sogni», dichiara Caruzzo, «ma ci siamo voluti proporre, consapevoli che sono tempi economicamente difficili, senza lanciarci in facili promesse, ma cercando di puntare su pochi aspetti, fondamentali per la crescita del paese. Vogliamo infatti favorire la crescita economica, sociale e culturale di San Vito, allo scopo non solo di renderlo un paese attraente per i villeggianti, assecondando in questo modo la sua indiscussa vocazione turistica, ma anche di trasformarlo in una comunità nella quale possano essere valorizzate, coinvolte e aiutate, tutte le componenti umane e professionali, in modo tale che San Vito non rimanga solo un territorio satellite della “Regina delle Dolomiti”, né un semplice punto di transito della valle del Boite. È nostra ferma intenzione adoperarci per sostenere tutte le persone che operano in paese nei diversi campi, cercando di far rimanere il lavoro a San Vito, vista la crisi economica in atto».

Per far ciò, la lista “San Vito Futura” si propone di lavorare a stretto contatto con le Regole, consultando l'antico ente prima di avvivare qualsiasi importante iniziativa, per migliorare insieme il patrimonio naturale.

In programma c'è poi la valorizzazione della zona del lago di Mosigo, l'allestimento di nuovi sentieri attrezzati e di vie ferrate da fare in collaborazione con il Cai. Sarà progettata un'area per i camper, ammodernata la pista da fondo, migliorata la ciclabile e saranno creati dei percorsi per le mountain bike.

Per il sociale l'attenzione è rivolta soprattutto agli anziani e ai giovani. Per i primi si metteranno in campo azioni atte a far sì che possano rimanere a San Vito, attraverso la realizzazione di un centro diurno, che dia sostegno alle famiglie e che diventi un punto di aggregazione. Per i ragazzi sarà aperta una sala, dove, a precise condizioni, potranno socializzare. Sarà inoltre garantita la collaborazione con le associazioni di volontariato del paese, il cui contributo è determinante per la comunità.

In tema di opere pubbliche, infine, saranno portate a termine quelle intraprese dall'amministrazione uscente, guidata da Andrea Fiori. C'è poi la volontà di realizzare un parcheggio in centro, per agevolare le soste, favorendo i cittadini, le attività commerciali e gli alberghi, e per decongestionare il traffico, soprattutto nei periodi di alta stagione.

Alessandra Segafreddo

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