San Vittore fa la grazia: decide Polloni

La squadra di Rozijar torna in Seconda categoria nella settimana del patrono, basta un gol per matare il Giavera
gian paolo perona- perona- feltre- san vittore si salva
gian paolo perona- perona- feltre- san vittore si salva

FELTRE. Il San Vittore rivede la seconda categoria. La vittoria contro il Giavera firmata da Polloni consente agli uomini di Rozijar il salto di categoria, festeggiato davanti al pubblico amico proprio in occasione della festa dei patroni santi Vittore e Corona.

Fin dalle prime battute si capisce che non sarà una partita ricca di emozioni: con le squadre ben schierate in campo, il gioco ristagna a centrocampo e le difese attente a non concedere alcun centimetro agli avversari. È la squadra di casa a fare la partita, ma pecca di imprecisione nella creazione della manovra, con gli ospiti che non sanno approfittare delle diverse palle gol concesse. Il Giavera imposta la partita giocando di rimessa, ma sono poche le volte che si rende pericoloso nella tre quarti avversaria.

Al 20' fa tutto bene Chenet Daniel, ma la sua conclusione viene deviata da Manzan, la sfera termina tra i piedi di Curto che tira alle stelle. Passano pochi minuti e sugli sviluppi di un calcio di punizione di Mezzomo dalla distanza la palla rimane nel cuore dell'area, si crea un batti ribatti con la sfera che termina sul fondo.

L'episodio che rompe gli equilibri arriva alla mezz'ora. Appena superata la metà campo Favero pesca Daniel Chenet, che dal fondo mette in mezzo, dove Polloni è abile nell'anticipare il diretto marcatore e a insaccare dopo una deviazione dell'estremo difensore ospite.

La prima frazione di gioca scivola via veloce lasciando così la scena a una ripresa nella quale i locali hanno bisogno di gestire il pallino del gioco, mentre gli ospiti devono alzare il baricentro alla ricerca del gol. Pronti via e la seconda frazione di gioco si apre con i locali vicini al raddoppio: Polloni raccoglie un cross dalla sinistra di Favero, ma il suo colpo di testa si spegne di poco sul fondo. Al 52' Trevigiani pericolosi dalle parti Zatta, con Soligo che lascia partire un destro dalla distanza deviato da Mazzocco sul fondo. Passano cinque minuti, Valalla si fa tutta la fascia sinistra, serve nel mezzo, dove trova Rech che di testa trova solo una deviazione in corner di Michele Chenet. Al 60' azione concitata della squadra amaranto, con Curto che dalla zona mediana del campo trova Polloni, che di prima intenzione mette in moto Favero, conclusione dalla distanza alta di poco sopra la traversa. Tre minuti più tardi Giavera vicino al pareggio. Punizione dalla distanza di Panziera, Zatta non esce dai pali per afferrare la sfera che rimane nel cuore dell'area, dove Eugenio Possamai non trova il colpo vincente.

La gara inizia ad accendersi, il signor Moretto deve più volte metter mano al taschino per sanzionare i numerosi falli che rendono la partita una guerra di nervi: il Giavera non ci sta a perdere e i locali la vogliono mettere in ghiaccio. Al 70' San Vittore vicino al raddoppio con il solito Polloni servito da Viale, ma a tu per tu con Baseggio spara sul numero uno ospite. Negli ultimi venti minuti il Giavera colleziona tre calci di punizione non poco lontani dalla lunetta dell'area di rigore. Al 72' la punizione di Eugenio Possamai termina di pochi centimetri fuori, con Zatta che può solo guardare la sfera terminare sul fondo. Nonostante l'inferiorità numerica gli ospiti vanno di nuovo vicini al pareggio con Panziera che dalla distanza impegna Zatta. L'ultima emozione della gara arriva nel 2’ di recupero con lo stesso Panziera che coglie la traversa su calcio da fermo.

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