Sangue e un cellulare sull’asfalto, ma era solo un uomo caduto in strada

AGORDO. Quella chiazza di sangue e quel telefonino cellulare abbandonato sull’asfalto, poco distante, aveva messo in allarme alcuni residenti, che ieri mattina avevano deciso di segnalare la cosa...
Agordo 23 maggio 2004. L'ingresso dell'ospedale
Agordo 23 maggio 2004. L'ingresso dell'ospedale

AGORDO. Quella chiazza di sangue e quel telefonino cellulare abbandonato sull’asfalto, poco distante, aveva messo in allarme alcuni residenti, che ieri mattina avevano deciso di segnalare la cosa alla locale stazione dei carabinieri. Preoccupazione sparita nel giro di pochi minuti, quelli sufficienti ai militari dell’Arma per scoprire che si era trattato solo della caduta accidentale di un residente della zona.

A notare il sangue, una vistosa chiazza sull’asfalto di via Cesare Battisti, poco distante dalla locale sede dell’Inps. La prima telefonata ai carabinieri è arrivata verso le 7 del mattino, facendo scattare le indagini. Dopo i primi rilievi sul posto, i militari dell’Arma hanno immediatamente consultato il vicino ospedale di Agordo, riuscendo a dare un perchè alle tante domande che si erano accumulate: il sangue era quello di un 40enne del posto che la scorsa notte, poco prima dell’una, era accidentalmente caduto sull’asfalto. L’uomo, in stato confusionale, era stato soccorso da un passante che stava passeggiando con il suo cane. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, che ha trasferito il ferito al pronto soccorso, da cui l’uomo è stato dimesso poco dopo. Nel salire sull’ambulanza l’uomo aveva semplicemente perso il telefonino cellulare, rinvenuto solo la mattina dopo da un automobilista di passaggio. (ma.ce.)

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