Santa Barbara porta la nuova caserma

In dirittura di arrivo gli interventi di ristrutturazione alla Toigo. Giordano: «Stiamo già comperando i nuovi arredi»

BELLUNO. Trasferimento nella nuova caserma Toigo in primavera o al massimo qualche mese dopo: per fine 2017 i vigili del fuoco opereranno sotto un nuovo tetto. E gran rinforzo dell’organico a tappe, fino a giugno 2017. I vigili del fuoco viaggiano in cresta d’onda, sembrano passati i tempi delle coperte sempre corte, dei mezzi che scarseggiano. Il 2017 dovrà essere l’anno del nuovo distaccamento in via Tasso.

Oggi la nuova caserma dei vigili del fuoco alla Toigo, ristrutturata e attrezzata, non è più un miraggio: «I lavori procedono e in questo momento stiamo effettuando gli acquisti per gli arredi e il casermaggio, tutto quello che serve per rendere la caserma operativa», conferma il comandante provinciale Vincenzo Giordano.

Insomma, Santa Barbara (che il Corpo si appresta a festeggiare proprio oggi con una cerimonia), più che una pezza sembra averci messo i crediti di architetto che circondano la sua aureola di patrona.

Quindi ci siamo: la ristrutturazione è in dirittura.

«Continuano i lavori di realizzazione e conclusione della palazzina degli uffici, mentre sono finiti quelli delle autorimesse. Noi speriamo che per la prossima primavera siano terminati quelli strutturali della palazzina uffici, intanto siamo già in moto per acquistare gli arredi per rendere operativa la sede. Penso che potremo effettuare il trasloco al massimo per la fine del prossimo anno. La cosa positiva è che abbiamo i fondi per gli arredi: parliamo soprattutto della realizzazione della nuova sala operativa che è il cuore del comando, dalla quale si gestiscono i soccorsi. Abbiamo una disponibilità di 150mila euro grazie a una assegnazione fresca dello scorso novembre: per arredi, casermaggio e quanto occorre per rendere la caserma operativa. Per il resto continuiamo a recuperare mobili, computer, quel che abbiamo nella attuale sede, anche per risparmiare: penso ai computer. Recupereremo il più possibile e compriamo il necessario. Poi ci sono i nostri laboratori speciali ma vi provvederemo in un secondo momento perchè se ne parla l'anno prossimo. Intanto saranno operativi quelli degli autoprotettori e Nbcr, l'officina meccanica per le manutenzioni ordinarie e messa a punto automezzi».

Qualche giorno fa un briefing alla Toigo per vedere a che punto è lo stato degli interventi, con il vice comandante Calore: «Proprio in questi giorni è stato asfaltato il cortile interno della struttura», continua Giordano «E fino ad ora tutto va liscio, con la ditta che procede con la tabella di marcia. Per questo ipotizziamo al massimo il trasferimento entro fine 2017. Speriamo di poter fare il collaudo presto».

Ma come sarà la nuova “casa” dei pompieri? Gli interventi all’interno dei capannoni sono ultimati: sono lunghi quasi 50 metri, per un totale di circa 120 metri. Il castello di manovra sarà alto 27 metri, per le esercitazioni. E nella lista c’è anche il “campo macerie” per l’addestramento del nucleo cinofilo, già utilizzato per esercitazioni in Croazia.

Nei sogni ormai fuori dai cassetti, anche il progetto di rendere il comando provinciale centro di formazione interregionale e luogo in cui possono essere raccolti i grandi mezzi di emergenza. Insomma, un ruolo di riferimento per un territorio più vasto da coprire.

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