Sant’Antonio di Tortal vince la sfida della vecia anche senza il rogo finale
TRICHIANA. Sant’Antonio di Tortal (Sant’Antonio i Tortalti) ha vinto il palio «Brusa la Vecia» 2019. Le altre vecie delle frazioni di Trichiana sono, a seguire, Frontin, Carfagnoi, Trichiana e Morgan. . C’è stata una grande partecipazione di pubblico e di figuranti, sabato sera a Trichiana, per la tradizionale manifestazione curata dalla Pro loco. Un “Brusa la vecia” senza il rogo finale, quello di quest’anno, che passerà alla storia, dicono gli organizzatori, proprio come l’unica che non ha avuto il rogo.
«Abbiamo perso il fuoco ma abbiamo triplicato le emozioni, abbiamo visto piangere chi ha vinto e abbiamo visto piangere chi ha perso. Le emozioni sono il più grande patrimonio di questo evento e non ce lo ruberete mai». C’è appena appena una punta di polemica nelle note pubblicate sui social dalla Pro loco che annunciano il vincitore del palio delle vecie. La questione è quella nota della ordinanza contro l’accensione di fuochi, emessa a livello regionale per la forte siccità e ribadita anche a livello locale con le ordinanze dei sindaci. Altrove, però, le “vecie” sono state bruciate, viste le deroghe concesse dai Comuni. Non così nei tre ex comuni di Mel, Trichiana e Lentiai, dove i roghi sono stati proibiti.
La manifestazione esiste da una quarantina d’anni e per la prima volta sono state ben cinque le frazioni coinvolte, con centinaia di volontari al lavoro per mesi, e 18 vetrine che hanno partecipato al concorso delle “vetrine infuocate”. —
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