Santo Stefano di Cadore, due maturi con cento: ecco tutti i voti presi dai ragazzi

SANTO STEFANO. Conclusi gli esami di maturità anche all’Istituto professionale “Mobile e arredamento” e al Tecnico economico “Enrico Fermi” di Santo Stefano: spicca, tra tutti, Daniel Sacco Panchia che porta a casa, oltre al 100, anche la lode al “Mobile e arredamento”: ora andrà in Romania per proseguire gli studi nel campo del design.
«Non me l’aspettavo», spiega Daniel, « l’esame non mi è parso perfetto ma la commissione è stata evidentemente soddisfatta. La settimana scorsa, terminati i ripassi, ho cercato di tranquillizzarmi, ma l’ora prima di entrare in aula davanti alla commissione è stata particolare: c’erano ansia e preoccupazione. Sono fiero per aver concluso così bene questo percorso. Forse con le due prove scritte l’esame sarebbe stato più completo, anche se ci avrebbe messi a più dura prova, specie per la progettazione oggetto del secondo scritto».
L’esame dei candidati è iniziato con un elaborato consistente proprio nella progettazione, con le tecniche imparate negli anni, di determinati ambienti o singoli oggetti.
«Ho scelto di presentare un progetto su una cucina in legno, l’ambito del design che più mi attira da sempre», ha affermato Daniel Sacco, classe 2002, nato e vissuto sempre a San Pietro. Il prossimo anno si trasferirà in Romania per raggiungere i suoi genitori e lì proseguirà gli studi all’università.

«Ancora prima di iniziare le Superiori avevo le idee chiare sul mio futuro», spiega ancora, «mi piacerebbe lavorare nell’azienda di mio padre che, in Romania, si occupa proprio di design di interni. Per questo lascerò l’Italia per proseguire con gli studi universitari in Romania per poi andare a lavorare con i miei genitori».
Daniel si ritiene soddisfatto anche per il quinquennio trascorso alla scuola superiore di Santo Stefano: « Ho cercato di dare il massimo in tutte le discipline; per quelle teoriche c’è poco spazio, in matematica e in inglese ero molto bravo e gli insegnanti mi dicevano che ero sprecato per quel tipo di scuola. Forse frequentando un liceo sarei cresciuto di più, ma questa scuola l’ho apprezzata molto per l’approccio pratico», conclude Daniel, «per la preparazione nel marketing e nella progettazione, il mio sogno nel cassetto».
Dieci candidati interni e un esterno all’IPIA “Mobile e arredamento”: la commissione d’esame, presieduta da Andrea Basile, docente del Galilei di Belluno, ha concluso i lavori attribuendo ai compagni di Daniel i seguenti risultati: Riccardo Dalle Feste 75/100, Lorenzo De Bolfo 77, Lorenzo Fontana 68, Giulia Giacobbi 85, Daniele Marescotti 85, Lorenzo Pomarè, 70, Evelin Traina 73, Umberto Maksim Venieri 68 e Simone Zambelli Domelin 60. Oltre ai dieci candidati della classe, la commissione ha avuto il piacere di diplomare anche Franco Giolitti, classe 1982, che ha sostenuto l’esame da esterno, ottenendo un punteggio di 85 centesimi.
Nessun cento invece al Tecnico Economico dove solamente Debora Ottaviani, con il suo 98, ha sfiorato la soglia del massimo dei voti. La media dei punteggi attribuiti dalla commissione si è rivelata comunque alta. Silvia Bassanello ha ottenuto 72, Stefano Berlendis 62, Ame Canori 60, Rebecca Cesco Frare 83, Lucia De Lorenzo Tobolo 91, Grazia De Martin Topranin 64, Beatrice Doriguzzi Bozzo 90 Sara Staunovo Polacco 96 e Francesca Zambelli Paschei 90. valentino suani
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