Sanzionata per non aver vaccinato il cane, fa causa

BELLUNO. Non vuole pagare la sanzione per non aver vaccinato il cane contro la rabbia e così trascina il comune di Belluno in tribunale. I fatti risalgono agli inizi del 2013 quando un cane di 12...

BELLUNO. Non vuole pagare la sanzione per non aver vaccinato il cane contro la rabbia e così trascina il comune di Belluno in tribunale.

I fatti risalgono agli inizi del 2013 quando un cane di 12 anni, di razza meticcia smarrito viene trovato dai servizi veterinari dell’Usl e viene portato nel ricovero adibito per questi casi. Tramite il microchip il personale veterinario individua la padrona che viene quindi chiamata per riconsegnarle l’animale. Ma prima vengono eseguite tutte le analisi cliniche da cui si evince che il cane non è stato regolarmente vaccinato contro la rabbia, come invece previsto dal ministero e dall’ordinanza regionale dopo lo scoppio dell’epidemia rabbica nel territorio bellunese del novembre 2009.

Non essendo in regola con la norma, quindi, alla proprietaria viene comminata una sanzione di 1.549 euro, così come previsto. Ma la proprietaria dell’animale non ci sta a pagare questa somma e così scatta la denuncia contro l’amministrazione comunale che finisce in tribunale difesa dall’avvocato Paolo Vignola.

La donna contesterebbe, infatti, un difetto di notifica della sanzione.

Questo non è il primo caso in cui il proprietario di un cane non vaccinato contro la rabbia fa causa al Comune: il primo è finito in Appello e l’udienza sarà nel 2016. (p.d.a.)

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