Sanzioni ridotte del 30% meno soldi per il Comune

Codice della strada: l’anno scorso palazzo Rosso aveva incamerato 425mila euro Con le multe scontate la somma potrebbe ridursi. Massaro: «Monitoreremo»
Di Paola Dall’anese

BELLUNO. Una sosta vietata su marciapiedi o su un passaggio pedonale o su pista ciclabile non costerà più 84 euro bensì 58.80 euro se si pagherà entro 5 giorni dalla notifica del verbale o dal momento della contestazione su strada.

Potrebbero ridursi di molto le spese per gli automobilisti indisciplinati, ma nello stesso tempo anche le entrate nelle casse di palazzo Rosso, a causa dell’avvio della norma che prevede la riduzione del 30% per le sanzioni al Codice della strada.

Il decreto del Fare che dovrebbe entrare in vigore oggi, o comunque all’indomani della sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, prevede che si modifichino le modalità di pagamento delle sanzioni. Quindi se da un lato ci saranno dei vantaggi per gli automobilisti che si troveranno una multa decurtata, dall’altra questo si ripercuoterà sul bilancio comunale. Lo scorso anno le entrate derivanti da sanzioni comminate dalla polizia locale, infatti, ammontavano a 425 mila euro. «Ma non è detto che questa somma possa essere incamerata anche quest’anno, tanto che come Comune monitoreremo la situazione, per modificare il bilancio di conseguenza. Resta ben chiaro che l’amministrazione comunale non ha fatto e non intende iniziare ora a fare cassa con gli introiti delle multe, anche perché la gran parte di questi vanno reinvestiti direttamente su interventi di sicurezza stradale», precisa il sindaco Jacopo Massaro.

Ma per beneficiare della riduzione del 30% è indispensabile non solo pagare entro 5 giorni, ma anche che per la violazione non sia prevista, in aggiunta alla sanzione pecuniaria, la sanzione accessoria della confisca del veicolo (con sequestro dello stesso) oppure della sospensione della patente di guida.

«Anche per le violazioni accertate col semplice preavviso cioè il foglio lasciato sotto il tergicristallo del veicolo dalla polizia locale o dagli ausilari del traffico, il pagamento decurtato del 30% è ammesso nei termini e con le modalità indicate sullo stesso preavviso (in media 10 giorni) con il vantaggio di risparmiare le spese di notifica che ammontano per il comune di Belluno a 15 euro», precisa il comandante dei vigili urbani, Gustavo Dalla Ca’.

La stessa opportunità è prevista per gli autovelox, i cui 5 giorni partiranno dalla notifica a casa e per il telelaser che deve essere contestato su strada. Dal momento in cui entrerà in vigore il decreto, tutti i verbali notificati cinque giorni prima possono essere scontati. Ci penserà la polizia locale, alla fine dell’anno, dopo le debite verifiche, a rimborsare chi ha versato di più. «Anche l’anno scorso abbiamo rimborsato circa 9 mila euro per multe magari pagate due volte», precisa Dalla Ca’ che aggiunge: «Stiamo impartendo gli ultimi chiarimenti ai nostri agenti dotandoli di tabella con le riduzioni e con gli articoli dove non è prevista la decurtazione alla sanzione. Stiamo lavorando in emergenza perché abbiamo avuto poco tempo per adeguarci. I nostri verbali li aggiorneremo a mano visto che ne abbiamo un plico, mentre abbiamo già provveduto a bloccare l’arrivo di nuovi ancora con le diciture vecchie. La cosa che dispiace è che malgrado tutti avessero chiesto al governo di non aumentare le sanzioni che vengono aggiornate ogni due anni, vista la crisi, a gennaio sono state incrementate più di sempre, e ora arriva lo sconto», conclude il comandante.

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