Sap: «Manca personale e i caschi in uso sono marci»

BELLUNO. Il sindacato autonomo di polizia brinda alla rimozione di Alessandro Pansa dalla carica di capo della Polizia. «Porta con sè le promesse da marinaio fatte a Cortina a dicembre, in occasione della sua passerella per la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato», scrive il Sap bellunese in una nota.

Rinforzi che non sono mai arrivati, come conferma l’ultima nota del dipartimento della Polizia di Stato (inviata giovedì scorso) con la quale si comunica «l’impossibilità, nell’immediato, di incrementare il personale della Questura di Belluno», prosegue il sindacato. «Non potrà che peggiorare la già critica situazione bellunese».

Il Sap elenca i problemi: mancano quarantanove unità (trentaquattro tra Questura e commissariato di Cortina, più una quindicina alla Stradale), c’è una sola Volante per turno e spesso non c’è nemmeno una pattuglia per turno per la Polstrada e il commissariato di Cortina.

«L’ufficio immigrazione è oramai al collasso e con il fenomeno dell’immigrazione in continua evoluzione, i caschi in uso sono marci, le divise insufficienti e talune inadatte a contesti operativi», prosegue la nota del Sap. «I giubbotti antiproiettile sono scaduti, anche se Pansa a Cortina aveva definito non avere scadenza come lo yogurt, per poi smentirsi annunciando recentemente l’arrivo di nuovi giubbotti, pur senza una data certa».

C’è poi il problema dell’addestramento: «Le esercitazioni al poligono sono finalmente iniziate il 21 aprile, permettendo ad oggi solo a diciassette poliziotti della Questura di esercitarsi contro i 115 dell’anno scorso. È stucchevole che continuino a non esserci cartucce idonee per esercitarsi al poligono di via Fratelli Rosselli, che il ministero dell’Interno e della Difesa non trovino l’accordo per l’utilizzo del poligono militare della ex caserma Piave e che pertanto i poliziotti bellunesi debbano andare ad addestrarsi - con relativi costi - a Moena, che dista 70 km da Belluno. Come 70 sono oramai i giorni trascorsi dalla rottura del cancello della Questura per la cui riparazione ad oggi non c’è certezza».