Sappada, arriva il “baratto amministrativo”
SAPPADA. Hai difficoltà a pagare le tasse comunali? Puoi svolgere, in sostituzione, un lavoro socialmente utile.
È quanto prevede – caso singolare in provincia di Belluno – il “baratto amministrativo” approvato in consiglio comunale mercoledì sera a Sappada.
Il sindaco Manuel Piller Hoffer e la sua maggioranza non hanno avuto difficoltà a votare la mozione presentata da Alessandro Mauro e dagli altri consiglieri del movimento Sappada cambia. «Con il baratto amministrativo – spiega Mauro – si darà la possibilità ai contribuenti in difficoltà di assolvere ai propri doveri e di “barattare” il pagamento di tasse comunali, una volta accertata l’impossibilità di versare quanto dovuto, svolgendo lavori socialmente utili per il Comune di Sappada come ad esempio aiutando per il verde pubblico, pulendo le strade, facendo manutenzioni».
Adesso si tratterà di varare il regolamento, quindi di stabilire le modalità stesse del baratto. Il problema è delicato – come ha avvertito il sindaco Piller Hoffer – perché si tratta di garantire, da una parte, i conti e dall’altra gli uffici. Come dire che bisogna prestare la massima attenzione perché qualcuno non faccia il furbo. Lo stato di bisogno, insomma, va accertato puntualmente.
Ma, indubbiamente, la forma votata da Sappada è un passo avanti nella solidarietà con gli impoveriti dalla crisi e in particolare le famiglie. E a questo proposito il consiglio comunale ha varato un altro provvedimento particolarmente significativo, come informa la pagina Fb di Sappada cambia. «Siamo soddisfatti anche per l’accoglimento delle proposte sul regolamento delle borse di studio. Su proposta del gruppo di minoranza è stato, infatti, inserita la possibilità di premiare i neo laureati che discutano una tesi su Sappada prevedendo una borsa di studio di 800 euro. Si accenderanno così i riflettori su Sappada anche da un punto di vista di ricerca universitaria».
Sappada, d’altra parte, ha cento motivi per essere indagata dagli studi universitari: dalla sua composizione etnico-linguistica alla presenza, nel proprio territorio, delle sorgenti del Piave, ai riti religiosi particolarmente significativi come il pellegrinaggio a Marialuggau alle tradizioni, quale il carnevale.
Il consiglio comunale ha poi votato l’accensione di un mutuo di 300 mila euro per l’eventuale sistemazione dell’area intorno alla cascata dell’Acquatona. Il gruppo consiliare di minoranza, in questo caso, ha votato contro: pur condividendo l’idea della sistemazione e valorizzazione della zona, la capacità di indebitamento del Comune è arrivata ad una soglia di allerta – ha spiegato Mauro – così come evidenziato dal revisore dei conti, e quindi prima di prevedere l’accensione di un mutuo occorre verificare attentamente se tra le pieghe del bilancio comunale è possibile intervenire con fondi propri al fine di ridurre al massimo o se possibile addirittura evitare l’accensione del mutuo. È passato, ma ancora una volta col no di Sappada cambia, la concessione di una porzione del locale sottotetto della sede municipale, per una superficie di 3 metri quadri, e di porzione di facciata muraria esterna, per l’installazione di una stazione radio per telecomunicazioni.
Francesco Dal Mas
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