Sappada in Friuli: il Senato dà il via libera
Il disegno di legge che prevede il distacco del comune di Sappada dal Veneto e la sua annessione al Friuli Venezia Giulia, è passato al Senato, a 10 anni dal referendum. 168 i voti favorevoli, uno negativo e otto i voti di astensione. Il testo, che ha diviso il gruppo Autonomie, passa ora alla Camera. Ap ha detto sì anche se il veneto Mario Dalla Tor ha ricordato come ci siano stati «ben 31 referendum per passare dal Veneto al Friuli o all'Alto Adige» e che forse questo «non è il modo giusto di risolvere il problema» visto che il distacco lo si chiede essenzialmente perché alle regioni a statuto speciale arrivano molti più soldi.
Da anni Sappada attende il passaggio in Friuli. La cittadinanza si era espressa favorevolmente con un referendum che risale a ormai dieci anni fa. Secondo la presidente del Friuli Serracchiani «è stata interpretata la volontà popolare», mentre il collega del Veneto Luca Zaia ha commentato: «Rispettiamo le scelte di tutti e figuriamoci se un federalista impenitente come il sottoscritto oserebbe mettere in discussione le scelte di una comunità. Prendo tuttavia atto che i Comuni che fino ad ora hanno rivendicato la libertà di poter cambiare Regione, hanno tutti chiesto di essere annessi al Friuli Venezia Giulia o al Trentino Alto Adige, e mai, che so?, all'Emilia Romagna o alla Lombardia. Ciò che la dice lunga sulle vere motivazioni di queste scelte separatiste».
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