Sarà attivo fra un mese l’autovelox sulla Sp1. Sotto attenzione anche Andreane
Sarà operativo verso la metà di settembre il nuovo autovelox fisso lungo la Sp1. Sarà installato in località Case Fagherazzi, a metà strada fra l’uscita della galleria di Col Cavalier e l’abitato di Levego.
Il dispositivo registrerà le velocità dei veicoli in entrambi i sensi di marcia e sarà sempre in funzione, senza bisogno della presenza di operatori di polizia sul posto: la Prefettura, infatti, con decreto del 30 gennaio 2019 ha aggiornato l’elenco delle strade sulle quali è possibile collocare autovelox fissi, inserendo anche un tratto di circa un chilometro della Sp1. Il 29 luglio di quell’anno è arrivato anche il nulla osta di Veneto strade, concessionaria della provinciale, al montaggio dell’autovelox in località Case Fagherazzi.
«Sono stati completati i lavori necessari per portare l’energia elettrica sul posto», spiega il comandante della polizia locale di Belluno, Roberto Rossetti. «Ora devono essere completati altri interventi, poi potremo installare il dispositivo».
In particolare devono essere posati i cavi, devono essere messi in posa il palo e il box, devono essere installati l’armadietto e il quadro elettrico. Il rilevatore di velocità è stato noleggiato per i prossimi diciotto mesi. È quasi tutto pronto, dunque, per l’installazione del terzo autovelox lungo la strada provinciale 1 (gli altri due sono dei box prevelox posizionati all’altezza dell’asilo e al confine con Ponte nelle Alpi).
«A metà settembre il dispositivo sarà operativo», assicura il comandante Rossetti. «Il limite in quel tratto di strada è di 90 km/h, ma ci sono auto che corrono a velocità molto più elevate». In zona c’è un passaggio pedonale a servizio di alcune abitazioni ed era necessario tutelare i pedoni.
E mentre procedono i lavori nei pressi di Levego, c’è un’altra strada della città che viene tenuta d’occhio dalla polizia locale: è la statale 50, nella zona di Andreane, al confine con il comune di Ponte nelle Alpi.
«Stiamo facendo alcune valutazioni, perché in quel tratto di strada ci sono stati incidenti anche piuttosto gravi», spiega ancora Rossetti. «Non voliamo riempire la città di autovelox, quelli esistenti sono sufficienti, ma Andreane merita attenzione. Ci stiamo confrontando anche con Anas in merito alla possibilità di installare un autovelox anche lì, fermo restando che dove venissero evidenziate criticità sotto il profilo dell’alta velocità possiamo mandare una pattuglia per controlli, cosa che facciamo quando necessario». —
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