«Sarà la città delle insegne in ferro»

La Mostra d'artigianato sposa forgiatori e commercianti
 FELTRE.
Si comincia da tre, ma il sogno è quello di far diventare Feltre la città delle insegne in ferro battuto. L'idea prende corpo con l'approssimarsi della Mostra di artigianato, giunta all'edizione numero 25, che aprirà i battenti il 30 giugno. «Vorremmo sfruttare il traino della mostra e del concorso di forgiatura per ricordare Carlo Rizzarda, uno dei più grandi maestri del ferro battuto, e per ribadire la vocazione della nostra città verso l'artigianato», spiega il presidente Luciano Gesiot. «Questo sarebbe un modo per dimostrare quanto sia forte il legame tra Feltre e il ferro battuto».  Cominciare da tre, dunque: tante saranno le insegne che saranno realizzate attraverso il concorso "Particolari di insegne". E l'anno prossimo si installeranno le prime, abbinate ad altrettante attività commerciali che si sono rese disponibili per il progetto, ossia la Torrefazione di largo Castaldi (abbinato al maestro Pelleritti), il negozio di abbigliamento Fratelli Dal Sasso (abbinato al maestro Luca Bonanni) e l'ottica Fertonani (abbinato alla Fucina di Andrea Iori). I maestri contatteranno i committenti già durante questa edizione della mostra e concorderanno le caratteristiche dell'opera da realizzare nel 2012. «La nostra speranza è che le insegne rimangano a lungo come tema del concorso, grazie alla partecipazione dei commercianti e dei forgiatori. Così che alla fine Feltre possa davvero diventare una città che si caratterizza per le insegne commerciali in ferro battuto».

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