Sbarca in città la catena Kik debutto per fine novembre

Il negozio di abbigliamento aprirà in piazzale della Lana al posto dell’ex Despar L’estate ha lasciato il segno in via Garibaldi: due attività hanno chiuso i battenti

FELTRE

Il commercio batte un colpo. Ed è di quelli che nel clima di generale incertezza in cui naviga il settore in città non può che fare bene: entro la fine di novembre riaprirà il grande spazio commerciale in piazzale della Lana, che per tanti anni aveva ospitato il supermercato Despar con la gestione di Giacomo Saponari e famiglia.

In città sbarca Kik, marchio che caratterizza i negozi dedicati all’abbigliamento e non solo della multinazionale tedesca Tengelmann, detentrice, tra gli altri, del marchio Obi assai diffuso anche in Italia e dedicato a tutto ciò che è legato al bricolage. In Germania, Tengelmann è attivo anche nel mercato della distribuzione dell’energia elettrica. L’accordo con la proprietà dello stabile è già stato raggiunto e l’agenzia Piolo & Piolo sta mediando in vista di un rapido inizio dei lavori di sistemazione e arredo dei locali.

D’altra parte, lo spazio non è chiuso da molto, è ancora in ottime condizioni e chi di dovere ha già provveduto a dargli una ripulita generale. Un paio di mesi dovrebbero essere sufficienti per allestire il punto vendita permettendo così di arrivare pronti in vista delle festività natalizie. Per piazzale della Lana, e per il centro in generale, è un bel colpo. Dopo la chiusura del Despar l’area aveva perso appeal sia per la mancanza di un negozio di alimentari al servizio dei residenti, sia per l’ampia vetrina che era rimasta al buio.

Naturalmente, Feltre non si fa mancare nulla, e così, se da una parte l’arrivo di Kik rappresenta un elemento molto positivo, non vanno sottaciute le chiusure che hanno colpito, ad esempio, via Garibaldi durante l’estate. Mentre il termometro andava oltre i trenta gradi e molti feltrini erano al mare, smobilitava in un baleno il grande salone di parrucchiere Mash-up, una superficie di circa 300 metri quadrati con alcune ampie vetrine che danno sulla strada nell’edificio che fa angolo con l’Hotel Doriguzzi. L’avventura è durata pochi anni. Poche decine di metri verso il centro ha cessato l’attività anche un negozio di antiquariato.

L’apertura di Kik aprirà probabilmente un’opportunità di lavoro a qualche feltrino, anche se per il momento non filtrano notizie sulle modalità di reclutamento. Il marchio si sta rapidamente espandendo in Italia e in provincia, dopo l’apertura a Belluno c’è il raddoppio con Feltre. Secondo i dati riportati dalla casa madre, la catena Kik ha generato nel 2017, grazie agli oltre 3.500 negozi, un fatturato di due miliardi di euro con un aumento del 2,4 per cento. Nei diversi punti vendita lavorano quasi 27 mila persone.

Diversa la situazione per l’altro grande spazio vuoto che caratterizza il centro città, ovvero l’ex banca a fianco di Porta Imperiale. Dopo un periodo di lavori che sembrava preludere a una rapida riapertura con un negozio di abbigliamento, sul locale è tornato a calare il silenzio e in questi giorni le vetrine ospitano alcuni “papiri” di studenti feltrini che si sono laureati. Non certo la destinazione d’uso che si auspica per uno spazio così importante e così in vista. –

R. C.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi